L’albero di Ivan

Il 21 giugno del 2015 il corpo di Ivan Ciullo viene ritrovato impiccato ad un albero d’ulivo con un cavo del microfono, in località Calìe, ad Acquarica del Capo (Lecce). Le gambe erano piegate, quasi genuflesse, ma il cavo non presentava segni di cedimento e le tracce sul collo erano più simili a quelle da strangolamento. La pm Carmen Ruggiero chiede l’archiviazione per suicidio, i genitori si oppongono chiedendo l’autopsia, mai concessa. Chiedono anche che si ipotizzi il reato di istigazione al suicidio a carico di ignoti, perché non credono…

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“Terrore e morte”: il sistema nel regno della diarchia

Di Marilù Mastrogiovanni (9 giugno 2017) //INCHIESTA. Il metodo della cellula della scu Montedoro-Potenza che ha messo sotto scacco Casarano (Le), un tempo nota in tutto il mondo per il suo florido settore calzaturiero Da una parte volevano e vogliono seminare “terrore e morte”, dall’altra si proponevano e si propongono come l’antistato e il welfare mafioso. Che aiuta tutti, dove il welfare non c’è. Iniziamo con questa prima puntata l’analisi delle dinamiche interne ed esterne alla cellula della scu capeggiata da Montedoro-Potenza, tracciando i rapporti di forza, gli interessi, le zone…

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