La storia della strada statale 275 è la storia di un paradosso tutto italiano: come spendere molti soldi, male, aggirando le leggi o contravvenendole, per realizzare un’opera inutile, dannosa e che i cittadini non vogliono.
Tutto questo in nome della velocità e del progresso.
Il Tacco d’Italia ha scoperchiato l’affare (con un’inchiesta del 2006, dal titolo “275, la cattiva strada progettata tre volte”), preparato a regola d’arte e a tavolino, con affidamenti diretti milionari a ditte e consulenti, senza bandi pubblici, facendo lievitare i costi in maniera. . .