Covid19: rifiuti ospedalieri infetti dall’Italia alla Tunisia

La trasmissione televisiva Télématin (France 2), del 21 gennaio 2021, ha dedicato un reportage alla scottante questione che vede implicata anche la mafia italiana. Si tratta di uno degli scandali ambientali più significativi nella storia della Tunisia Se è certo che ogni ora, in Italia, vengono raccolte dalle 3 alle 4 tonnellate di rifiuti poi inviati presso gli stabilimenti per essere trattati, è altrettanto certo che, nel sud della penisola, è la mafia a gestire i rifiuti ospedalieri e a spedirli in Tunisia all’interno di una serie di contenitori. Secondo…

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Scommesse on line e mafia: dalla Germania alla Puglia, passando per Malta

Nell’organizzazione che riciclava denaro attraverso due società, la Wirecard, tedesca e CenturionBet, maltese, il pugliese Francesco Martiradonna, già condannato a Bari a 11 anni per concorso esterno in associazione mafiosa. La ricostruzione del Financial Times: Wirecard ha elaborato i pagamenti dei casinò legati alla mafia. La società di giochi di Malta – CenturionBet – è stata utilizzata dalla Ndrangheta per riciclare denaro Fonti italiane e documenti visionati dal Financial Times hanno confermato che, fino al 2017, Wirecard (la società tedesca leader nei pagamenti online) ha elaborato pagamenti per CenturionBet, una società…

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Prima di George Floyd, fu Ernest Sayon

Staten Island, NY – Il 29 aprile 1994, il 22enne afroamericano fu ammazzato da agenti di polizia durante un arresto avvenuto fuori dai palazzi di Park Hill con modalità fortemente simili a quelle con cui il poliziotto Derek Chauvin ha ucciso George Floyd, pochi giorni fa, a Minneapolis.   Ernest Sayon, liberiano, era nato a Brooklyn il 9 settembre 1971. Viveva con la sua compagna a Park Hill e aveva due figli. Era stato arrestato il 21 ottobre 1992 per possesso di stupefacenti e resistenza, condannato e messo in libertà…

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Mafia nel Regno unito: la relazione della Dia

Gli affari mafiosi nel Regno unito: l’analisi nella relazione della Dia, la Direzione investigativa antimafia   La globalizzazione ha offerto alle mafie italiane enormi possibilità di scambio e occasioni di business a livello internazionale. La relazione della Dia (Direzione Investigativa Antimafia), riferita al 1° semestre del 2019, illustra – Stato per Stato – la capacità criminale di penetrare negli snodi nevralgici delle società, incunearsi nelle zone d’ombra e arricchirsi, mutuando le stesse pratiche ovunque. Nella mappa mondiale degli affari illeciti di Ndrangheta, Camorra, Cosa Nostra e Sacra Corona Unita, questa…

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Ndrangheta in Australia: il business dell’ortofrutta

Madafferi e Luppino, multimiliardari australiani, convocati in Italia per riferire dei loro rapporti con alcune ndrine. Dalle intercettazioni emerge la figura di capobastone di Madafferi. L’ipotesi investigativa è che siano a capo di una potente rete criminale internazionale   Mandati di arresto e documenti giudiziari archiviati in un tribunale italiano e ottenuti da The Age e da The Sydney Morning Herald, identificano i re multimilionari di frutta e verdura – Tony Madafferi e Diego (Danny) Luppino – come papabili mafiosi aventi rapporti con la Ndrangheta. La “coppia” non è accusata di…

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WasteGate, camorra e ndrangheta in Bulgaria

Alcune aziende, indagate per legami con Camorra e Ndrangheta, hanno liberato 9.000 tonnellate di rifiuti sul territorio   Nell’estate del 2018, il governo italiano ha annullato la notifica di un invio di 9.000 tonnellate metriche di rifiuti imballati e diretti a Costanza, in Romania. A causa dell’annullamento, il carico è stato deviato nella città bulgara di Svishtov e da lì verso la città nord – occidentale di Pleven. Gli italiani hanno emesso una nuova notifica e una nave ha trasportato gli stessi rifiuti nella città bulgara del Mar Nero e…

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Svizzera e ndrangheta, una liason da rompere

Le autorità del Cantone dei Grigioni sembrano prendere sul serio i rischi di infiltrazione mafiosa. Dopo anni di inattività, stanno, infatti, iniziando a perfezionare i loro strumenti per combattere il fenomeno delle cosiddette “società di cassette postali”. E anche la Dia (Direzione Investigativa Antimafia), nella sua relazione del 1° semestre del 2019, identifica la Svizzera come terra di attività ndranghetiste. A seguito di una lettera inviata dalla parlamentare dei Grigioni e sindaco di San Vittore, Nicoletta Noi – Togni, il Cantone omonimo intende partecipare al piano d’azione antimafia previsto dalla…

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Brexit si, mafiaexit no

Londra, infiltrata da sicari stranieri che seminano il terrore per le strade, è diventata un covo di boss albanesi della coca, gangster africani, mala turca e cipriota e l’immancabile Ndrangheta. Due spudorati gangster cileni posano con le loro collane dopo aver saccheggiato 5 milioni di sterline nella casa londinese dello chef Marcus Wareing, una celebrità. E questo è solo l’ultimo di una serie di orribili crimini, tra omicidi e tentati omicidi, legati alla criminalità infiltrata nella capitale del Regno Unito. Londra è, infatti, diventata un ricettacolo di criminali internazionali, dai…

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Contrabbando di petrolio: i legami tra la mafia italiana e l’Isis

ll traffico di petrolio alimenta lo Stato islamico, i cartelli della droga messicani, la mafia italiana, i gruppi criminali nell’Europa orientale, le milizie libiche e persino i ribelli nigeriani. È un problema di sicurezza globale. Lo dice l’Università di Yale. Fonti qualificate denunciano la trattativa tra Eni e il clan della mafia libica Dabbashi per garantire la sicurezza degli impianti Alimentato dai conflitti regionali e dalla miseria sociale, il traffico di petrolio sta guadagnando terreno in diverse aree del globo. Idrocarburi molto redditizi servono anche come canali di finanziamento per…

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DIA, la mafia italiana in Spagna

DOSSIER DIA 1 parte Iniziamo un viaggio intorno al mondo per seguire l’evoluzione delle mafie italiane, sulla scia della relazione del 1°semestre 2019 della Dia, direzione investigativa antimafia La globalizzazione ha offerto alle mafie italiane enormi possibilità di scambio e occasioni di business a livello internazionale. La relazione della Dia (Direzione Investigativa Antimafia), riferita al 1° semestre del 2019, illustra – Stato per Stato – la capacità criminale di penetrare negli snodi nevralgici delle società, incunearsi nelle zone d’ombra e arricchirsi, mutuando le stesse pratiche ovunque. Nella mappa mondiale degli…

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