Nove attentati nei primi 20 giorni del 2022. Intimidazioni a titolari di esercizi commerciali nel capoluogo dauno e a San Severo, città presa di mira già nel 2020 quando tre proiettili furono recapitati in una busta al sindaco Francesco Miglio e costretta a fare i conti con due omicidi la scorsa estate. Il primo cittadino ha chiesto l’intervento della ministra dell’Interno e il 17 gennaio Luciana Lamorgese, dopo aver presieduto il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, ha annunciato rinforzi: “Risposta immediata e di presenza”. Due giorni. .…
Leggi tuttoCategoria: Dossier
Scu, l’aspirante pentito: Il ritorno del “pizzo” per lidi balneari e imprese di Brindisi e Mesagne
Dossier7 Fine/L’ASPIRANTE PENTITO. Il collaboratore di giustizia brindisino Andrea Romano ha ultimato i 180 giorni previsti dalla legge per la raccolta delle dichiarazioni durante i quali ha visionato anche 356 fotografie. Il 6 aprile scorso ai pm della Dda ha detto: “Ho appreso direttamente da Francesco Campana che Giovanni Donatiello si era incontrato con Marco e Simone Sperti per le attività che questi doveva avviare ai danni degli stabilimenti della costa e delle imprese” BRINDISI – “Aggiungo di aver appreso direttamente da Francesco Campana che Giovanni Donatiello si era incontrato…
Leggi tuttoScu, parla l’aspirante pentito Romano: “Il parcheggio dell’ospedale di Brindisi nelle mani dei clan”
Dossier6/L’ASPIRANTE PENTITO. Le ultime confessioni dell’aspirante pentito Andrea Romano ai giudici della Dda di Lecce: “Rodolfo Monteforte è subentrato nella gestione illecita dei posteggi, prima c’era Diadoro “cacafave” e successivamente il genero Francesco Lazzaro, dapprima affiliato ad Antonio Centonze ma poi si affiliò a mio carico nel tentativo di continuare”. E poi: ”Parte dei proventi arrivavano anche a Francesco Campana” BRINDISI – Due ore davanti ai pubblici ministeri della Dda di Lecce per svelare nomi e incassi derivanti dalla gestione dei parcheggi davanti all’ospedale Antonio Perrino di Brindisi. La confessione…
Leggi tuttoScu e droga: pistolettate e attentati dinamitardi, così si spartivano il business della droga secondo Romano
Dossier5/L’ASPIRANTE PENTITO: Nel corso degli ultimi interrogatori davanti ai pm della Dda di Lecce, l’ergastolano di Brindisi Andrea Romano ha raccontato i retroscena relativi alle liti tra affiliati del suo clan: “In un caso Claidi Tatani picchiò Valter Margherito nella casa circondariale di via Appia perché lo riteneva autore di un ammanco di 200-300 chili di marijuana custodita in una villetta al mare e voleva sparargli una volta uscito”, si legge nei verbali. “Una volta Rodolfo Monteforte diede uno schiaffo al nipote Simone Sperti rimproverandogli che si stava caricando troppo…
Leggi tuttoScu, il collaboratore Andrea Romano: casa popolare del Comune, summit in un distributore di benzina
DOSSIER4/L’ASPIRANTE PENTITO ANDREA ROMANO Brindisi. Nel verbale del 31 marzo scorso, è leggibile anche la parte in cui l’aspirante pentito racconta ai pm dell’Antimafia di Lecce degli incontri tra Rodolfo Monteforte, Giovanni Donatiello e la moglie di Francesco Campana, Lucia Monteforte: “Tutto questo mi è stato confermato anche dallo stesso Campana e dal mio affiliato Cristian Ferri con il quale mi sentivo telefonicamente” BRINDISI – Andrea Romano, l’aspirante pentito di Brindisi, aveva la disponibilità di una casa popolare assegnata dal Comune e dopo essere finito in carcere per l’omicidio di.…
Leggi tuttoSCU, il ruolo delle donne: “Spiccata capacità criminale, prendono decisioni”
DOSSIER3/ L’ASPIRANTE PENTITO ANDREA ROMANO. L’aspirante pentito di Brindisi, Andrea Romano, ha descritto ai pm della Dda di Lecce le figure di Alessandra Di Lauro, moglie di Rodolfo Monteforte, condannata a 10 anni e 8 mesi lo scorso 5 luglio, e Lucia Monteforte, moglie di Francesco Campana: la prima “aveva la gestione del parcheggio dell’ospedale Perrino, ha partecipato a cerimonie di affiliazione e sapeva dell’azione di fuoco ai danni di Enrico Colucci”, l’altra “è reggente del clan familiare, ha chiesto spedizione punitiva nei confronti dell’ex marito e la punizione per…
Leggi tuttoSCU, gli ultimi verbali dell’aspirante pentito Andrea Romano: proposta di affiliazione al clan ‘ndrangheta Bellocco-Olivieri, affari con leccesi
DOSSIER 2/L’ASPIRANTE PENTITO ANDREA ROMANO/I legami con la ‘ndrangheta, il canali di approvigionamento della droga, il ruolo decisivo di alcuni agenti penitenziari. Andrea Romano, aspirante pentito: “La ‘ndrangheta voleva darmi la carica di mamma santissima”. Romano ha svelato ai pm della Dda salentina i contatti con il nipote di Umberto Bellocco, detto “Assu i mazzi”, di Rosarno, ritenuto storico capo dell’omonima cosca della ‘ndrangheta. La droga? Arriva da “Spagna, Grecia e Albania”. Nell’interrogatorio del 31 marzo scorso rivela il ruolo di alcuni agenti penitenziari: “Agevolavano i miei incontri in carcere…
Leggi tuttoMafia, tutte le confessioni dell’aspirante pentito Andrea Romano: in carcere comunicavano attraverso tubature dei lavandini
DOSSIER 1/L’ASPIRANTE PENTITO ANDREA ROMANO/La Dda di Lecce ha depositato copia del verbale illustrativo dei contenuti della collaborazione del brindisino, all’ergastolo per l’omicidio di Cosimo Tedesco, avvenuto il primo novembre 2014, e di recente condannato a 20 anni per mafia e droga, senza lo sconto di pena per chi passa dalla parte dello Stato. Le dichiarazioni sono state rese nel corso di 12 interrogatori dal 18 dicembre 2020 al 6 giugno scorso, nell’ambito dell’inchiesta “Old generation”: “Avevo la dote di crociata, superiore a padrino, facevo parte del gruppo di fuoco.…
Leggi tuttoCarovigno, infiltrazioni SCU nelle elezioni comunali 2018: imputato ex sindaco con altri otto
Il gup di Lecce ha disposto il rinvio al giudizio del tribunale per Massimo Lanzillotti, ex primo cittadino, eletto per una decina di voti, con il sostegno di una coalizione di centrosinistra, per l’ex presidente del consiglio, Francesco Leoci e per l’ex presidente del consorzio di gestione di Torre Guaceto, Elio Lanzillotti: sono accusati di concorso esterno in associazione mafiosa, la frangia locale della Sacra Corona Unita ritenuta riconducibile ai fratelli Andrea, Giovanni e Cosimo Saponaro, interessati alla gestione dell’area parcheggio della riserva naturale. L’inchiesta della Dda mise in evidenza…
Leggi tuttoInchiesta sull’ex procuratore di Taranto: accordi corruttivi e lobbying per la nomina
Il gip di Potenza ha ricostruito la ragnatela attorno all’ex magistrato Carlo Maria Capristo: a conclusione dell’incarico a Trani accetta il contributo dell’avvocato siciliano Piero Amara, già consulente Eni, per raccomandare il suo nome in cambio dello stabile asservimento agli interessi personali del legale interessato a incarichi conferiti da Ilva in Amministrazione straordinaria. Relation man del professionista è considerato il poliziotto Filippo Paradiso che si attiva su piani politici, giudiziari e imprenditoriali. Ricostruito anche il cosiddetto complotto Eni ai danni di De Scalzi. La procura precisa: Nessuna indagine sulla liceità della condotta di alcuni componenti del Csm
Leggi tutto