di Marilù Mastrogiovanni Il tentato omicidio a colpi di kalashnikov di Afendi, compagno della vedova del boss della scu Augustino Potenza traccia la pista dell’evoluzione del clan salentino Casarano ripiomba nel terrore. In realtà dal terrore non ne è mai uscita. Un agguato mafioso ha quasi ucciso Antonio Afendi, ventottenne di origine marocchina residente a Casarano (Le). Colpito da un kalashnikov al collo e alla spalla, in via Alessandro Manzoni, non è in. . . Per leggere l’articolo completo e per consultare l’archivio del Tacco d’Italia devi registrarti.…
Leggi tuttoTag: Augustino Potenza
Archiviata querela Giunta di Casarano: fatti veri, diritto di critica salvo
Ho vinto di nuovo: contro le minacce e contro il maschilismo di Marilù Mastrogiovanni Vi aggiorno sull’ultima vittoria. Mi hanno querelata i seguenti assessori del Comune di Casarano (Lecce): Pompilio De Nuzzo, Adamo Fracasso, Matilde Macchitella, Laura Parrotta, Marcello Torsello, con il sindaco Gianni Stefano (ex Forza Italia, ora fittiano). Il pm Milto De Nozza della Direzione distrettuale antimafia presso la Procura di Lecce ha chiesto l’archiviazione perché quanto ho scritto corrispondeva al vero. Benché la mia critica fosse. . . Per leggere l’articolo completo e per consultare l’archivio…
Leggi tuttoQuerela Giunta Comune Casarano: il pm De Nozza chiede archiviazione
Mi difendono Francesco Paolo Sisto e Roberto Eustachio Sisto, della FNSI, Federazione nazionale della stampa italiana di Marilù Mastrogiovanni Il pm Milto De Nozza (sostituto procuratore presso la Direzione distrettuale antimafia) chiede che la querela della Giunta di Casarano (Lecce) contro di me sia archiviata. La Giunta di Casarano s’è opposta. Il pm ha confermato che quanto ho scritto sulla gestione dei beni confiscati al boss della sacra corona Augustino Potenza era vero. Poiché la Giunta s’è opposta all’archiviazione, in questo momento si sta discutendo in Camera di…
Leggi tuttoDi interrogatori, di guardie e di ladri
Querelata dalla Giunta di Casarano per aver riportato le dichiarazioni di Tommaso Montedoro, boss della sacra corona, ora collaboratore di giustizia. Interrogata dai Carabinieri di Marilù Mastrogiovanni Sono stata interrogata dai Carabinieri. Ve lo avevo preannunciato. Come sempre, sono dalla parte dei lavoratori e delle lavoratrici. Come scriveva Pasolini. Anche in questo caso, mi sono mentalmente schierata dalla parte debole della catena. Eravamo entrambi la parte debole: io e loro. Loro dovevano eseguire degli ordini e fare delle domande preordinate dal pm. Io potevo decidere se rispondere o no. Ho…
Leggi tuttoLa rabbia e l’orgoglio, di chi vive in un paese dove c’è la mafia, senza essere mafioso
di Marilù Mastrogiovanni (22 giugno 2017) //EDITORIALE Si, l’ho vista la mafia a Casarano. Aveva la faccia di chi dava il più bel palazzo di proprietà pubblica, palazzo De Judicibus, ad associazioni amiche del boss, che lì faceva festini privati. Si, l’ho vista la mafia a Casarano. Aveva la faccia di chi ha avuto paura a fare un bando pubblico per assegnare alla luce del sole i beni confiscati al boss e li assegnava invece con delibere ad personam. Si, l’ho vista la mafia a Casarano. Aveva. . . Per leggere…
Leggi tutto“Terrore e morte”: il sistema nel regno della diarchia
Di Marilù Mastrogiovanni (9 giugno 2017) //INCHIESTA. Il metodo della cellula della scu Montedoro-Potenza che ha messo sotto scacco Casarano (Le), un tempo nota in tutto il mondo per il suo florido settore calzaturiero Da una parte volevano e vogliono seminare “terrore e morte”, dall’altra si proponevano e si propongono come l’antistato e il welfare mafioso. Che aiuta tutti, dove il welfare non c’è. Iniziamo con questa prima puntata l’analisi delle dinamiche interne ed esterne alla cellula della scu capeggiata da Montedoro. . . Per leggere l’articolo completo e per consultare…
Leggi tuttoIl nostro “no” alla mafia
Il racconto di un impegno civico di una giovanissima studentessa di Casarano, sfociato nella marcia per la legalità del 21 marzo scorso Di Irene Nicolazzo* Ho chiesto ad Irene di raccontare che cosa abbia rappresentato per lei, per i suoi amici e amiche, che hanno partecipato alla marcia del 21 marzo, “esserci” e “scegliere da che parte stare”. Questo è il piccolo e intenso racconto di come ragazze e ragazzi di Casarano e paesi del basso Salento stiano reagendo alla presa di coscienza dell’esistenza di un cancro, qual è la…
Leggi tuttoClan Montedoro-Potenza, chi sono gli insospettabili
di Marilù Mastrogiovanni (31 maggio 2017) CRONACA Uno, Marco Petracca, vendeva biancheria intima in un outlet affianco alla locale stazione dei Carabinieri di Casarano. Sembra uno sfottò allo Stato, ma è l’ironia di alcune paradossali coincidenze. L’altro, Lucio Sarcinella, il classico bravo ragazzo di una famiglia di lavoratori, gestori di una piccola, storica pizzeria, sostenuti nella ricerca di cure alternative per la disabilità del figlio minore, dall’intera comunità casaranese. Un altro ancora, figlio di operai onesti e laboriosi, che nella casa della nonna nascondeva le armi del boss Potenza. Bastano…
Leggi tuttoOmicidio Potenza, quattordici arrestati a Casarano
Il clan Potenza aveva scalato le vette del potere mafioso. Tenendo sotto scacco la città e il basso Salento. I nomi Quattordici persone sono state fermate nella notte a Casarano, per associazione mafiosa, tentato omicidio aggravato, associazione per delinquere per lo spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione abusiva di armi, ricettazione e furto aggravato. L’operazione è scaturita dopo l’omicidio del 26 ottobre scorso, di Augustino Potenza, a capo di un gruppo criminale che teneva sotto scacco la città e il basso Salento e che aveva conquistato una posizione dominante…
Leggi tuttoLa mia audizione in commissione antimafia: ecco che cosa ho raccontato
Si riaprano le indagini sull’omicidio del consigliere provinciale e comunale dell’Idv Peppino Basile, vittima innocente di mafia ancora non riconosciuta come tale. Indagava sulle infiltrazioni delle mafie nella gestione rifiuti, sul pcb, su rifiuti radioattivi dentro la discarica di Burgesi, e su un centro di stoccaggio rifiuti realizzato con soldi pubblici, vandalizzato e mai utilizzato. Si revisioni il processo sulla morte di Ettore Attanasio, perché il suo lavoro nella bonifica della discarica di Burgesi dove aziende vicine alla sacra corona unita hanno sversato pcb, rifiuto. . . Per leggere…
Leggi tutto