Parchi naturali vendesi

La Puglia ha due parchi nazionali, 11 parchi regionali, 3 aree marine protette, 16 riserve statali, 7 riserve regionali, 95 aree Natura 2000, 3 aree protette di altra tipologia. Dovrebbe essere un parco naturale diffuso, invece i parchi sono d’intralcio a speculazioni edilizie e consumo del suolo che, in alcuni casi, è tra i più alti d’Italia. È qui che è più ampia la zona grigia dove si consuma l’amplesso tra politica, imprenditoria, sacra corona unita, con la complicità di colletti bianchi fin troppo sporchi. La prima grande inchieste del Tacco su quest’argomento è del 2005.  Le prime minacce alla redazione sono arrivate proprio allora e proprio per quell’inchiesta: il nostro reportage provava che quella era zona umida e non zona agricola come alcune false perizie attestavano. Le nostre foto inchiodavano alcuni mafiosi locali che garantivano la guardiania al cantiere. Scrivevamo dell’ecomostro che si voleva far nascere all’interno del parco regionale di Ugento. Su questo iniziò la nostra collaborazione con Peppino Basile, consigliere provinciale e comunale di Ugento eletto con l’Italia dei valori (il partito di Antonio Di Pietro). Peppino diventò una nostra fonte privilegiata e riservata. Fu ucciso nel 2008: impuniti e sconosciuti mandanti ed esecutori. Un omicidio di mafia che grida giustizia. Poi l’ecomostro è stato costruito. Il Tacco continua a scrivere finché qualcuno avrà voglia di leggere su che cosa sia il bene comune.

“Chi è il mostro?” (n. 23 – Febbraio-Marzo 2006)

“Parchi all’asta” (n. 30. Ottobre 2006)

“Spiagge selvagge. La guerra del mare” (n. 38 – Luglio 2007)

 

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