Codacons Lecce: sulla vicenda del DEA, esposto in Procura

Il dato inconfutabile che non si può dimenticare è che la struttura ospedaliera costruita in prossimità dell’Ospedale Vito Fazzi di Lecce è stata inaugurata non si sa più quante volte. Oggi apprendiamo sbigottiti che in un momento drammatico per il Paese, con il Governo costretto ad emanare quotidiani provvedimenti di elevatissimo impatto sociale e civile, con i morti che si contano ogni giorno come vi fosse un bollettino di guerra, in Puglia ci si accapiglia su mere questioni burocratiche che non consentono un IMMEDIATO utilizzo di una struttura che potrebbe…

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Sesso, viaggi e barche in cambio di favori giudiziari: arrestati PM di Lecce e dirigenti ASL

Favori sessuali, lussuosi viaggi con battute di caccia e un’imbarcazione. L’accusa che la Procura di Potenza ha mosso nei confronti del collega Emilio Arnesano, pubblico ministero a Lecce, è pesantissima: corruzione in atti giudiziari. In quattro mesi di indagine, gli inquirenti lucani (ai quali è stata trasferito il fascicolo appena si è scoperto il coinvolgimento di un magistrato salentino) ipotizzano che il pm Emilio Arnesano sia intervenuto per “aggiustare” dei procedimenti penali a carico di: Ottavio Narracci (direttore generale dell’Asl di Lecce),   e di tre dirigenti medici della stessa…

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Truffa all’ombra della pizzica pizzica

Sequestrati 155mila euro a Pasquale Gaetani (ex Alleanza Nazionale), presidente e legale rappresentante della fondazione “Notte di San Rocco di Torrepaduli”, interdetta. False fatture per 165mila euro contestate a Cesare Vernaleone, volto noto di Telerama   Una Fondazione, quella denominata “Notte di San Rocco di Torrepaduli”, messa su per  la “conservazione e valorizzazione delle tradizioni culturali legate all’evento della festa in onore di San Rocco”. In realtà, secondo la Procura di Lecce, dalle indagini condotte dalla Guardia di Finanza, emerge che la Fondazione intitolata al santo che guarisce dal morso…

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Operazione Pandora: 104 arresti, una mafia estesa in tutta la Puglia

L’indagine durata 12 anni ha disarticolato i clan Mercante-Diomede e Capriati a Bari I rituali di affiliazione erano quelli di sempre, gli affari invece erano creativi ed estesi. Come anche la capacità di tessere relazioni e accordi di collaborazione tra le diverse organizzazioni mafiose della Puglia, dalla “società” foggiana alla sacra corona unita salentina. Una evoluzione antropologica ed economica della mafia barese, quella tracciata dalle indagini della Dda di Bari, capace di infiltrarsi nel tessuto molle della società civile del capoluogo di regione. L’operazione “Pandora” condotta dai Carabinieri del Ros…

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Bombe, dune e BCC

I retroscena degli attentati dinamitardi ai danni del sindaco di Porto Cesareo e di un politico del Pdl tra le pieghe dell’inchiesta della Procura di Lecce sulle infiltrazioni della sacra corona unita nella Banca di Credito Cooperativo. Continua l’inchiesta del Tacco, firmata dalla nostra Fabiana Pacella.   Di Fabiana Pacella   L’attività investigativa sulla Banca di Credito Cooperativo di Terra d’Otranto, in Salento, che si muove sul doppio binario dell’estorsione aggravata da metodo mafioso e del riciclaggio, svela ulteriori retroscena sugli affari 2.0 della quarta mafia. Finanza e commistione con…

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Banca BCC Credito cooperativo di Terra d’Otranto: il “cerchio” magico tra politica, finanza, imprenditoria, mafia

Il peso del clan Tornese della sacra corona unita nell’elezione dei vertici della banca. Gli inquirenti documentano una presenza profonda, sottile, radicata, che balza meno agli occhi dello Stato (INCHIESTA – TERZA PARTE) Di Fabiana Pacella   “…Tanto ci teniamo le mani tra di noi è un cerchio e diventeremo sempre più forti”. Con queste parole Giancarlo Mazzotta, sindaco di Carmiano in provincia di Lecce, sancisce secondo gli inquirenti, il modus operandi di un gruppo nutrito di persone, collegate tra loro in maniera circolare e unite dal fine comune di…

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BCC di Terra d’Otranto: sindaco di Carmiano accusato di estorsione aggravata da metodo mafioso

Chiuse le indagini sulla Banca credito cooperativo di Terra d’Otranto. Giancarlo Mazzotta, primo cittadino di Carmiano (Lecce) accusato di estorsione aggravata da metodo mafioso. Indagati in otto: politici, imprenditori, affiliati al clan Tornese. Lo scenario inquietante è quello della longa manus della mafia su finanza e politica (INCHIESTA – PRIMA PARTE) Di Fabiana Pacella   “Forse non hai capito, la delega dobbiamo averla nelle nostre mani, altrimenti puoi dimenticarti della Banca, tutto quello che ti abbiamo fatto in passato, tutti i favoritismi che ti abbiamo fatto non li avrai più”.…

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“Terrore e morte”: il sistema nel regno della diarchia

Di Marilù Mastrogiovanni (9 giugno 2017) //INCHIESTA. Il metodo della cellula della scu Montedoro-Potenza che ha messo sotto scacco Casarano (Le), un tempo nota in tutto il mondo per il suo florido settore calzaturiero Da una parte volevano e vogliono seminare “terrore e morte”, dall’altra si proponevano e si propongono come l’antistato e il welfare mafioso. Che aiuta tutti, dove il welfare non c’è. Iniziamo con questa prima puntata l’analisi delle dinamiche interne ed esterne alla cellula della scu capeggiata da Montedoro-Potenza, tracciando i rapporti di forza, gli interessi, le zone…

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La nostra guerra quotidiana per la Democrazia

Le giornaliste e i giornalisti pugliesi si sono mobilitati, dal basso, al di fuori di ogni rappresentanza sindacale e ordinistica, in difesa dell’articolo 21 della Costituzione. Una presa di coscienza repentina della deriva democratica in atto, a seguito del grave atto minaccioso da parte dell’Amministrazione comunale di Casarano, che ha affisso dei manifesti che invitano a “reagire”, contro chi ha infangato l’onorabilità della città. La scintilla che ha fatto da detonatore è arrivata da una “semplice” cittadina attiva, Agnese Cossa, di origini pugliesi che, vivendo in quel di Rimini, ha…

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Augustino Potenza, l’Italiano che inventò il marketing della mafia

di Marilù Mastrogiovanni (3 novembre 2016) //INCHIESTA. Augustino Potenza, ucciso con 18 colpi di Kalashikov a Casarano (Lecce), era considerato dalla direzione nazionale antimafia una delle nuove rampanti leve delle sacra corona unita. Ma a Casarano, suo paese d’origine, dove viveva, era venerato come un dio. In quattro anni era riuscito a creare un clima di consenso e omertà. Inventando il marketing della mafia per nascondere il fiume di denaro che arrivava dagli affari criminali. E sfamando contemporaneamente un po’ di famiglie in ginocchio per la crisi. Storia di un genio…

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