Rinnovare le rinnovabili

Sembravano l’eldorado delle politiche energetiche. E in effetti lo era. Ma non per i cittadini. Si sono rivelate un affare molto redditizio, per i privati, e a spese dello Stato. Poi, invece di incentivare i piccoli impianti domestici, le leggi dalle maglie troppo larghe hanno generato impianti di grande impatto ambientale, insediati sui terreni agricoli. La mafia si è infiltrata in numerose aziende nate per speculare con le energie rinnovabili, sfruttando anche i migranti come schiavi.

“L’alternativa” (n. 43 – Dicembre 2007)