Abbiamo intervistato l’esponente del M5S salentino sia in qualità di vicepresidente del Consiglio regionale di Puglia, sia in quantoDottore agronomo. Ecco cosa ci ha raccontato Il dott. Casili è nato a Nardò (Le) nel 1976 e ha studiato Scienze e Tecnologie Agrarie presso l’Università degli Studi del Molise. Iscritto all’Albo dei dottori agronomi e forestali della provincia di Lecce, con specializzazione nella gestione della qualità dei processi agro-industriali nel settore biologico, ha svolto diverse attività professionali per aziende olivicole e nella filiera degli ortofrutticoli. Nel 2015 è stato eletto consigliere…
Leggi tuttoCategoria: Cannabis e dintorni
Cannabis terapeutica, in Italia ancora terapia di nicchia
Il farmacista pugliese Alfredo Tundo: “Pochi i medici che la conoscono e la prescrivono ai pazienti. Il gap è dovuto alla mancanza di corsi di formazione e congressi. Ci sono poi differenze tra Regioni sul piano della rimborsabilità” di Stefania De Cristofaro “La cannabis può essere usata a scopo medico in Italia, ma resta una terapia di nicchia: sono ancora pochi i medici che conoscono la materia e che prescrivono farmaci preparati usando la Cannabis. Manca un’adeguata informazione, non ci sono corsi e congressi. Si assiste, invece, a una maggiore…
Leggi tutto“Cannabis medica, pazienti derisi e considerati tossicodipendenti”
Inchiesta de Il Tacco d’Italia sulla Cannabis (prima puntata) La presidente dell’associazione per la tutela dei pazienti, Isabella Palazzo: “In Italia resistenza e diffidenza da parte dei medici rendono ancora difficili i piani terapeutici”. Appello al ministro della Salute: “Ampliare le patologie per le quali è possibile la prescrizione, estendere i canali di approvvigionamento e rendere uniforme la rimborsabilità” di Stefania De Cristofaro “In Italia, resistenza e diffidenza da parte dei medici rendono ancora difficili le cure con la Cannabis terapeutica, nonostante negli ultimi anni sia notevolmente aumentata la letteratura…
Leggi tuttoLa cannabis light “potrebbe far male”. Il CSS scopre l’acqua calda
Il Consiglio Superiore di Sanità ha espresso un parere negativo sulla vendita della cannabis così detta “light”, ovvero delle infiorescenze della specie “canapa sativa L.” (dove L. sta per Lineo, non per Light) contenenti un basso livello di Thc (tetraidrocannabinolo, il principio psicoattivo di questa pianta). Secondo l’Ente consultivo diretto dalla Prof.ssa Roberta Siliquini “anche a basse concentrazioni, il Thc e gli altri principi attivi inalati o assunti con le infiorescenze di cannabis sativa possono penetrare e accumularsi in alcuni tessuti, tra cui cervello e grasso” e questo potrebbe causare…
Leggi tuttoIntervista a Giovanni Caggia sulla cannabis terapeutica
La Cannabis è usata in tutto il mondo per i suoi effetti di benessere psico-fisico. Non tutti sanno però che è anche un farmaco potente (e in alcuni casi insostituibile) per la terapia di diverse patologie. Solo di recente il Ministero della Salute italiano ha emanato un Decreto che inserisce la Cannabis nelle sostanze farmacologicamente attive e ne dispone le regole per la sua prescrizione, preparazione e dispensazione. Anche la Regione Puglia s’è mossa in questa direzione. E a . . . Per leggere l’articolo completo e per consultare l’archivio…
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