Rifiuti nocivi in Romania. Con la sponda della mafia italiana

Un immenso scandalo sanitario e ambientale minaccia il Paese dell’est europeo. Le cementerie rumene sono accusate di riciclaggio di rifiuti provenienti dall’estero. Fonte: https://www.24heures.ch/monde/europe/Les-dechets-sales-finissent-en-Roumanie/story/23081533 Versione italiana a cura della redazione del Tacco d’Italia Con un fatturato di 750 milioni di dollari all’anno (dati del Ministero delle Finanze rumeno), l’industria del cemento prospera in Romania. Di proprietà di gruppi come Lafarge – Holcim, HeidelbergCement o Crh Romania, sette cementifici si dividono la torta. Il sistema, secondo un’indagine, funzionerebbe bruciando rifiuti nocivi senza grandi preoccupazioni per l’ambiente e per le popolazioni locali…

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