Sacra corona, clan Nisi-Briganti: sequestrati beni per un milione e mezzo ai fratelli Caroppo

Appartamenti, terreni e veicoli, conti deposito, assicurazioni: il patrimonio non corrisponde a quanto dichiarato dai due affiliati alla scu di Marilù Mastrogiovanni Gli appartamenti intestati ai parenti non sono serviti per distrarre il Gico (Gruppo di Investigazione sulla criminalità organizzata) della Guardia di Finanza di Lecce. Massimo e Damiano Caroppo, due fratelli di San Cesario affiliati al clan della sacra corona unita Nisi-Briganti, hanno accumulato proprietà per un milione e mezzo di euro, intestandole a prestanome. Una strategia rivelatasi inutile: gli appartamenti, nove in tutto, sono stati sequestrati dalla Guardia…

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