DOSSIER/1 Le regioni del Sud più esposte al rischio di strumentalizzazione della protesta sociale: “Vulnerabili i comparti agro-alimentare e della mitilicoltura, i settori turistico-alberghiero e ristorazione, raccolta dei rifiuti, specie quelli ospedalieri, interesse nella gestione degli appalti pubblici e del Parco nazionale del Gargano. La questione meridionale mai risolta e neppure affrontata offre ai sodalizi la possibilità di essere welfare alternativo allo Stato e di infiltrarsi nella burocrazia”
Di Stefania De Cristofaro