Le giornaliste e i giornalisti pugliesi si sono mobilitati, dal basso, al di fuori di ogni rappresentanza sindacale e ordinistica, in difesa dell’articolo 21 della Costituzione. Una presa di coscienza repentina della deriva democratica in atto, a seguito del grave atto minaccioso da parte dell’Amministrazione comunale di Casarano, che ha affisso dei manifesti che invitano a “reagire”, contro chi ha infangato l’onorabilità della città.
La scintilla che ha fatto da detonatore è arrivata da una “semplice” cittadina attiva, Agnese. . .
La nostra guerra quotidiana per la Democrazia

esprimo solidarietà alla giornalista Marilù Mastrogiovanni…solo grazie al suo coraggio ed al servizio trasmesso in RAI una settimana fa, sono venuto a conoscenza di una realtà semisconosciuta, e dico semisconosciuta perchè da salentino che vive da 36 anni lontano dalla sua terra, riesco in parte a conoscere i reali accadimenti…sono rimasto basito nell’apprendere che nel salento ci sono 70 discariche illegali dove sono stati sversati rifiuti tossici che hanno inquinato anche le falde e che stanno producendo tumori sulla popolazione e specie sui bimbi più di quanto possa essere immaginato nella normalità…al punto da poter essere comparata con la terra dei fuochi della campania… non si può tacere, occorre ribellarsi ed informare…continua così Marilù e a tutti gli altri giornalisti solidali esorto ad approfondire, cercare e comunicare…!!!