Il racconto di un impegno civico di una giovanissima studentessa di Casarano, sfociato nella marcia per la legalità del 21 marzo scorso
Di Irene Nicolazzo*
Ho chiesto ad Irene di raccontare che cosa abbia rappresentato per lei, per i suoi amici e amiche, che hanno partecipato alla marcia del 21 marzo, “esserci” e “scegliere da che parte stare”.
Questo è il piccolo e intenso racconto di come ragazze e ragazzi di Casarano e paesi del basso Salento stiano reagendo alla presa di coscienza dell’esistenza di un cancro, qual è la mafia, nella loro società. Stanno reagendo. . .