La storia di Francesco Squillace, Giovanni Guaragno e Domenico Bove, di Bari: 30 anni fa hanno sostenuto la maturità, nel periodo di lockdown hanno ideato e progettato un “corredo” di pezzi che consente di collegare tutte le maschere salvavita e di usarle anche in ambienti ostili e in situazioni di biocontenimento. “Per la produzione, vogliamo coinvolgere il nostro vecchio istituto come capofila, con cessione prioritaria alle autorità sanitarie e di Protezione Civile.”
Di Stefania De Cristofaro