INCHIESTA - Coronavirus, era tutto pronto per aprire il polo delle emergenze a Lecce. Emiliano ha smantellato un pezzo del polo d’eccellenza destinato alla gestione delle emergenze. Reso inaccessibile. 40 posti per i malati di covid-19, pronti dal 21 dicembre, operativi dal 28 febbraio. Eppure siamo in tempo ad arginare il disastro. Presidente, blocchi lo smantellamento dell’infrastruttura che rifornisce di ossigeno il DEA.
Che cosa pensereste se ad un intero ospedale nuovo di zecca, fosse tolta l’aria? Gi. . .
Fatelo sapere al nuovo commissario responsabile degli acquisti di materiale sanitario per l’emergenza nazionale covid-19 !!!
Secondo me questi “responsabili” dovrebbero stare altrove e non nel posto in cui operano. Aggiungo che non hanno nessun diritto di acquistare prodotti, come l’ossigeno, al prezzo più alto. Se lo fanno commettono un’azione contro il Paese e dovrebbero pagare di tasca propria. Proprio come i cittadini pugliesi pagano la differenza quando scelgono il farmaco più costoso.
Intanto grazie a Mastrogiovanni per aver scoperchiato questo schifo. Poi mi auguro che la magistratura vista la gravità del fatto e gli elementi a disposizione se ne occupi urgentmente
La ringrazio per questa sua inchiesta e per la sua evidente capacità di studiare approfonditamente ogni elemento utile alla redazione di un articolo degno di essere chiamato tale, consapevole dell’opposta modalità di lavoro di mera rielaborazione- se non di pedissequa trasposizione – di dati da fonti ufficiali che invece molti suoi colleghi giornalisti oggigiorno svolgono.
Grazie.
Brava collega qualche giornale locale che racconta la verità come il tuo ancora c’è. Questa brutta sotria é stata scritta anche su SanitàSalento l’11 e il 12 marzo scorso. Uniamo le forze in nome della VERITA’ sapere che ci sono malati ee anche medici ho un marito e un fratello infettivologo che potrebbero affrontare meglio questa emergenza e chi deve provvedere rallenta invece di accelerare, fa solo tanta rabbia.
Ho cercato rispsote in Asl ma c’é un silenzo assordante
Complimenti a Mastrogiovanni per l’interessante inchiesta. Spero che la Procura intervenga immediatamente a far chiarezza. Intanto sarebbe interessante sapere chi c’è dietro AirLiquid!
Nelle more di dirimere la controversia potrebbero installare un altro serbatoio in maniera da essere comunque pronti all’emergenza
La ditta sporga denuncia per attivare la magistratura