Innotipico, convegno on line a conclusione del progetto sull’innovazione dei prodotti tradizionali pugliesi

Sulla piattaforma Zoom, mercoledì 27 maggio 2020 dalle 16 alle 17,30 saranno illustrati i risultati della ricerca nata per promuovere l’applicazione di strategie biotecnologiche alle eccellenze della cucina regionale, dal pane alla focaccia, dalla burrata alla soppressa

 

BARI – Arriva a conclusione la ricerca “Innotipico, innovazione dei prodotti tradizionali della Puglia”: i risultati raggiunti con il progetto, finanziato dalla Regione e sostenuto anche dagli Atenei di Bari e Foggia, saranno illustrati nel convegno on line in programma mercoledì 27 maggio 2020, dalle 16 alle 17,30. Per partecipare all’evento è necessario procedere alla registrazione (gratuita), a questo link: https://progettoinnotipico.it/eventi/public/

 

Il progetto Innotipico

L’emergenza sanitaria per il Covid 19 ha imposto la riprogrammazione dell’evento, inizialmente previsto per il 2 aprile a Bari, nella sala Impact Hub della Fiera del Levante, con la scelta della modalità “da remoto”, garantita dalla piattaforma zoom. On line sarà possibile seguire i lavori del gruppo di ricerca Innotipico, nato dall’incontro fra tradizione e innovazione.

Innotipico, infatti, è stato concepito con l’obiettivo di favorire l’innovazione dei prodotti del settore agroalimentare della tradizione pugliese, i cosiddetti “Pat” (in sigla) attraverso la diffusione dell’applicazione di strategie biotecnologiche.

Tali tecnologie sono in grado di migliorare i prodotti della cucina made in Puglia, apprezzati in tutto il mondo, per renderli ancor più vicini alle esigenze dei consumatori italiani e stranieri, sia sul piano della sicurezza, che su quello relativo alle caratteristiche nutrizionali, salutistiche e organolettiche.

Gli starter microbici, infatti, migliorano l’apporto nutrizionale, preservando qualità e conservabilità del pane barese e della puccia leccese, riducendo il tasso glicemico, della burrata rendendola meno grassa e ottima anche dopo il congelamento, così come della soppressa tipica di Martina Franca riducendo il contenuto di nitrati e nitriti.

 

Il programma del convegno

Dopo l’introduzione, affidata al giornalista Mario Maffei, ci saranno i saluti istituzionali del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. A seguire sono previsti la relazione di Andrea Minisci, tecnologo alimentare e direttore del reparto R&s Valle Fiorita, sui risultati conclusivi del progetto e la proiezione del video Innotipico.

Subito dopo, il programma prevede i seguenti interventi: Andrea Giomo, consulente della società Agriplan srl, esperto senior in analisi sensoriale e chemiometria, sul tema “La percezione dell’innovazione dei prodotti tradizionali emersa dal consumer test”; Maria De Angelis, docente di Microbiologia agraria presso l’Università degli studi di Bari, coordinatrice dell’Eit Food per l’Italia, sul tema “Alimentazione funzionale e salute umana, il ruolo delle biotecnologie degli alimenti ; e Gaetano Grasso, project manager InnovaPuglia spa sul tema “Politiche regionali per lo sviluppo industriale del settore agroalimentare e ricerca”.

A seguire, interviste ai rappresentanti di sei imprese produttrici di puccia salentina, focaccia pugliese, ricotta forte, capocollo di Martina Franca, burrata, pasta e pane.

In scaletta, anche le interviste ad Antonio Capurso, professore ordinario di Geriatria e Gerontologia dell’Università degli studi di Bari e responsabile scientifico della Fondazione Dieta Mediterranea sul tema “Dieta mediterranea, prodotti tipici e innovazione”; e a Moreno Bellinzona, direttore vendite del gruppo Megamark, supermercati Dok, Famila, IperFamila, sul tema “Tipicità, innovazione e mercati: il ruolo della distruzione organizzata”.

Il pubblico partecipante alla piattaforma Zoom potrà intervenire a conclusine del convegno, con domande rivolte ai protagonisti.

Al termine, ci saranno i saluti di Antonio Logrieco, direttore dell’Ispa-Cnr, responsabile scientifico del progetto Innotipico.

 

I partner del progetto

Il progetto Innotipico ha ottenuto il cofinanziamento dalla Regione Puglia, attraverso i fondi Por Puglia FESR-FSE 2014-2020 – Asse prioritario 1 – Ricerca, sviluppo tecnologico, innovazione – Azione 1.6 “Interventi per il rafforzamento del sistema innovativo regionale e nazionale e incremento della collaborazione tra imprese e strutture di ricerca e il loro potenziamento” messi a bando con Innonetwork, Aiuti a sostegno alle Attività di R&S”.

Innotipico è frutto di un raggruppamento composto dalle  aziende private Valle Fiorita Catering, in qualità di ente capofila, Europan Sud, Al Mattarello, Ignalat, Casearia del Levante, Salumi di Martina Franca, Agriplan ed enti pubblici, come l’Università degli Studi di Bari, Dipartimento Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti – DISSPA, l’Università di Foggia, Dipartimento SAFE, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Scienze delle Produzioni Alimentari – CNR-ISPA.

 

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