Abusivismo? Sulle spiagge diventa “creativo”

L’operazione “Mare sicuro” della Guardia Costiera di Gallipoli, alla caccia di abusi incredibili

Ad una pianificazione assente si risponde con modelli imprenditoriali illegali. A farne le spese gli operatori onesti e l’ambiente

 

Di Francesca Rizzo

Investire sul territorio o investire nel proprio business? Una differenza che numerosi imprenditori, o sedicenti tali, continuano ad ignorare. Discoteche a cielo aperto sulla spiaggia e casi di sfruttamento estremo del paesaggio sembrano diventati la norma, in una zona la cui bellezza naturale non avrebbe bisogno di nessun divertimentificio per attrarre turisti. . .

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