// REPORTAGE. Salve. Sulla collina del Fano, sulla grotta Montani, tutti i dettagli del nuovo insediamento. Autorizzato come agricolo, ma che sembra destinato a ludiche attività
(ph: Tempio-scempio. La “stalla”. Un moderno Partenone per cavalli o mucche. Con vista mozzafiato) Ecco tutti i dettagli delle case in costruzione, con gli allacci, tutti doppi, la stalla, dagli imponenti colonnati. Autorizzate come case agricole, con separate autorizzazioni, sono recintate da un unico muretto con rete e vi si accede da un’unica stradina che poi si dirama. Sembrano un vero e proprio villaggio. Dove di agricolo, secondo noi, si potrà fare ben poco, visto il terreno roccioso e l’assenza di pascolo.

Salve, grotta Montani //Benvenuti L’accesso al complesso edilizio, una stradina sterrata e privata. Sulla targhetta a destra: “Villa Fusagra”. Dev’essere una delle quattro case di vecchia costruzione ubicate lungo la stradina. Prima di girare a sinistra per salire alla lottizzazione.



La strada di cemento, l’accesso al complesso di oggi

La vista mozzafiato e commovente che si gode da località Montani e le pajare del Salento d’amare. Un lusso fino a poco tempo fa per tutti. Ora, per pochi. Probabilmente per ricchi turisti paganti // Casa 1 e 2. La vista? Sulle pajare

Ecco le prime due case che si incontrano lungo il viale. A destra della stradasterrata, casa n.1; a sinstra, casa n.2. Ben visibile, la collina verso Specolizzi e delle belle pajare dietro la csa n.1. La foto è del 21 gennaio 2013; a quella data, la costruzione della stalla non era ancora cominciata.

Casa n.1

Casa n.2 // Casa 3. Doppi servizi su una veranda color del mare

La cucina della casa 3. Non è sicuro che si preveda la suddivisione della casa, ma sembra probabile. Ci sono due porte d’ingresso, due bagni, e forse gli allacci per due cucine (una accanto all’altra). Si può sempre dire che qualche tubo sia per la lavastoviglie o la lavatrice

La terrazza blu. Pag.6 della delibera n.6 del 2010: “Le pavimentazioni esterne in lastre di pietra di cursi o di pietra calcarea locale…”. Ma l’autorizzazione era del 2009

Pozzo nero o trappola per leoni? // Casa 4. Due porte, due canne fumarie, una colata di cemento Probabile anche per la casa n.4 che si preveda la suddivisione dell’immobile in due appartamentini.

La casa con due comignoli, uno accanto all’altro

Soffitto con previsione per due canne fumarie. Spazio per muro tra le due


Tubi per acqua e scarico, nei muri opposti della stanza

Due porte d’ingresso (muro opposto alle previsioni di canne fumaria). Doppio fornitura di impianti elettrici

Colata di cemento in zona panoramica // Casa 5. Uno o più appartamenti E’ presto per dire che questa casa sia destinata alla suddivisione in più appartamentini, ma sembra probabile. Ci sono due porte d’ingresso e due scale per accedere al tetto.


Pag. 5 della Delibera, n.1: “Qualsiasi intervento in zona agricola, sia esso a titolo gratuito o oneroso, di nuova costruzione o ampliamento di case isolate (per abitazione), dovrà essere realizzato nel pieno rispetto delle tipologie tipiche del luogo ‘liama’ o ‘pajara’. Quindi, di forma compatta e stereometrica (tronchi di piramide a base quadrata o rettangolare o tronchi di cono e loro composizioni) con totale esclusione di pensiline o corpi aggettanti di qualsivoglia natura”. Chi ha mai visto una liama con due scale così e due porte centrali? Della casa n.5 non conosciamo la data dell’autorizzazione (non abbiamo trovato il cartello).

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