Scu e droga: pistolettate e attentati dinamitardi, così si spartivano il business della droga secondo Romano

Dossier5/L’ASPIRANTE PENTITO: Nel corso degli ultimi interrogatori davanti ai pm della Dda di Lecce, l'ergastolano di Brindisi Andrea Romano ha raccontato i retroscena relativi alle liti tra affiliati del suo clan: “In un caso Claidi Tatani picchiò Valter Margherito nella casa circondariale di via Appia perché lo riteneva autore di un ammanco di 200-300 chili di marijuana custodita in una villetta al mare e voleva sparargli una volta uscito”, si legge nei verbali. “Una volta Rodolfo Monteforte diede uno schiaffo al nipote Simone Sperti rimproverandogli che si stava caricando troppo e dopo che questi lasci. . .

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