#giovaninarratori, ecco i vincitori del contest GCE Italia

Dalla Val d’Aosta alla Sicilia, ecco le storie di (stra)ordinaria umanità raccontate dai più giovani

GCE Italia chiama, i giovani italiani rispondono: la “chiamata pacifica”, come era stata definita, a raccontare il vero volto dell’integrazione nel nostro Paese, è stata accolta da tanti ragazzi e ragazze, che, smartphone alla mano, si sono cimentati in questa sfida.

Tra installazioni, foto, video e tanto altro sono stati scelti i tre lavori vincitori; la giuria composta da  Carla Roverselli (docente di pedagogia interculturale, Università di Tor Vergata), Emanuele Russo (Coordinatore Coalizione Italiana GCE) e Serena Spithover (funzionaria AICS, esperta in tema educazione alla cittadinanza globale – ECG) ha premiato tre video, che mostrano “un’altra Italia, quella accogliente e solidale che esiste a livello locale”.

Prima classificata, la classe IIIC dell’Istituto Comprensivo S.G. Bosco – Manzoni di Sannicandro di Bari (BA): gli alunni, spiegano i giudici, “hanno raccontato, attraverso un breve documentario, la potenza del calcio come strumento di inclusione e integrazione. La storia di Lamin e del Real Sannicandro è un’importante testimonianza di passione e amicizia”.

Al secondo posto le classi IIIA, IIIB, IIIC, IIIE della scuola media J.B Cerlogne – E. Martinet di Aosta, che “hanno mandato con forza il loro messaggio attraverso un’iniziativa di sensibilizzazione sui disastri ambientali”. “Siamo consapevoli che i disastri ambientali provocheranno ancora più popoli in fuga dal loro Paese con il rischio di trovare dei muri di ignoranza che, grazie alla conoscenza, verranno abbattuti. Agiamo!”, l’invito dei giovani aostani.

Infine, la storia dei due fidanzatini Oriana e Abu da Pozzallo (RG), “testimoni della profonda integrazione che può esserci tra due culture diverse, mostrandoci come Pozzallo, uno dei primi porti italiani per numero di sbarchi, sia un luogo nel quale è possibile assistere a tante storie di arricchimento culturale e felice convivenza”.

Appuntamento ora, con i vincitori del contest #giovaninarratori, a novembre 2019, quando Roma ospiterà un evento nazionale, megafono di storie di (stra)ordinaria umanità.

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