L’Istituto Scientifico Biomedico Euro Mediterraneo è al fianco della ricerca biomedica e sanitaria nel Mezzogiorno. Nato con lo scopo di favorire l’incremento della ricerca e dei ricercatori del pianeta salute e di sopperire alla scarsità di strutture del sistema post-universitario nel Meridione, ISBEM è stato in grado di finanziare 60 posti di dottorato di ricerca, proponendosi come alternativa solida e concreta nel Mezzogiorno d’Italia alla “fuga di cervelli” dei tantissimi giovani studiosi che, grazie all’Istituto, hanno avuto la possibilità di formarsi e accumulare esperienza restando al Sud, qualificandosi per poter successivamente lavorare in vari Enti fra cui il CNR, le Università, le strutture del SSN, le Industrie e lo stesso ISBEM.
Il nostro Mezzogiorno, purtroppo, da troppo tempo non è in grado di offrire valide possibilità lavorative ai numerosi e brillanti ricercatori pugliesi dell’ambito scientifico-sanitario: l’ISBEM in tutti questi anni di attività ha costruito una rete di opportunità per i giovani del Sud diventando un vero e proprio “incubatore di talenti”. Formazione di eccellenza, ricerca e sviluppo, servizi avanzati sono solo alcuni degli ingredienti di una ricetta che potrebbe consentire il rilancio dei numerosi progetti e idee dei nostri ricercatori pugliesi.
Oggi, più che mai, i giovani e ISBEM in qualità di centro di ricerca, hanno bisogno del supporto dei contribuenti italiani. Destinando il 5×1000 ad ISBEM è possibile aiutare i giovani ricercatori a crescere professionalmente nella loro terra, contribuendo così a sostenere e a rilanciare la ricerca scientifico-sanitaria nel Sud Italia.
Quasi 3500 cittadini hanno scelto l’anno scorso ISBEM per il loro 5×1000 finanziando la ricerca scientifica per un totale di 127.982,94 euro. Grazie a loro, ISBEM è il primo beneficiario in Puglia per questa opportunità data ai contribuenti a costo zero.
Ma, purtroppo, questo non basta. Il 70% dei pugliesi destina il 5×1000 fuori regione: così facendo circa 30 milioni di euro vengono “trasferiti” dal Sud al Nord, disperdendo risorse che altrimenti risulterebbero fondamentali per il rilancio della ricerca scientifica e delle Università del Sud Italia.
Diamo nutrimento e facciamo crescere la ricerca anche qui in Puglia, dimostriamo che al Sud l’eccellenza è “di casa”. ISBEM, dal 2006 ad oggi, grazie alle donazioni ha potuto finanziare la ricerca di 60 giovani studiose e studiosi pugliesi e reclutato e formato più di 100 giovani: aumentando le loro competenze, consentendo loro di qualificarsi al meglio in specifici settori del settore sanitario, ponendo le basi per renderli dei professionisti affidabili, ISBEM è diventato un punto di riferimento per i centri di ricerca del Mezzogiorno.
Facciamo la cosa giusta e scegliamo di destinare il 5×1000 ad ISBEM. Non ci costa nulla e consentirebbe a tantissime brillanti risorse pugliesi di crescere grazie all’Istituto Scientifico Biomedico Euro Mediterraneo. Per destinare il 5×1000 ad ISBEM è sufficiente informare il CAF, il commercialista o il consulente fiscale ed indicare nell’apposito spazio il codice fiscale ISBEM: 01844850741.
Possono donare il 5 per mille (senza nessun costo aggiuntivo) tutti i contribuenti che compilano il modello 730 o Unico, ma anche coloro che hanno ricevuto la Certificazione Unica (anche se esentati dalla dichiarazione).
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Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
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Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
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