Guagnano-Salice-Campi. Al via la ricognizione per quantificare gli effetti del maltempo di sabato sul distretto del vino
GUAGNANO-SALICE SALENTINO-CAMPI SALENTINA – Un manto bianco di ghiaccio e pozzanghere enormi tra i filari. Il triangolo dell’eccellenza vitivinicola salentina, Guagnano-Salice Salentino-Campi Salentina fa la conta dei danni in seguito alla violenta grandinata che si è abbattuta sui vigneti lo scorso sabato. La perturbazione si è scatenata tra le 11 e le 12, ed ancora intorno alle 17 erano visibili gli enormi chicchi di grandine sui campi. Sconsolante lo scenario davanti al quale si sono trovati i viticoltori. Coldiretti Lecce ha già dato il via ad una ricognizione dettagliata per quantificare le conseguenze della insolita e sempre più consueta anomalia meteorologica. In alcune zone i danni potrebbero essere di notevole entità in un periodo delicatissimo per la maturazione delle uve che potrebbe pregiudicare la qualità e la quantità del prodotto. “E' l'ennesima riprova che l'agricoltura, oltre alla crisi globale dei mercati, per la quale può fare ben poco, è l'unico settore che deve fare direttamente i conti con le mutazioni del clima ed una serie di eventi bizzarri che in questi ultimi anni stanno assediando le nostre colture – ha commentato il direttore di Coldiretti Lecce, Giampiero Marotta -. I nostri uffici territoriali sono a disposizione di tutti coloro che vorranno presentare le segnalazioni del caso. Informazioni che riteniamo di grande utilità per poter fornire alle autorità competenti un quadro esaustivo dei danni”.
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