Decadenza Berlusconi, Baldassarre 'non bisogna nascondersi dietro la legge'

Lecce. La destra salentina si schiera accanto al suo leader Berlusconi, Baldassarre ribadisce che non bisogna nascondersi dietro alla legge.

Lecce. All'indomani della decadenza di Berlusconi le reazioni del mondo politico salentino non si sono fatte attendere. “La legge è legge e va rispettata – conferma Raffaele Baldassarre -ma il tentativo di nascondersi dietro la legge per perseguire un preciso obiettivo politico è un’altra cosa. Un obiettivo chiaro, quello di eliminare dalla scena politica Silvio Berlusconi. La decadenza da senatore, tuttavia, non equivarrà alla sua uscita di scena, questo lo ha garantito personalmente lo stesso Berlusconi, il quale resterà un leader e continuerà a fare politica, come ha sempre fatto negli ultimi vent’anni. A a varranno le mille forzature per accelerare i tempi e per non attendere oltre. Tempi necessariamente stretti così da impedire il ricorso alla Corte Costituzionale. Tappe forzate e non una concessione al fine di evitare l’interessamento della Corte di Giustizia europea. E tanto altro. La via giudiziaria italiana, famigeratamente nota in tutto il mondo per la sua lentezza, nel caso di Berlusconi doveva viaggiare alla velocità della luce. Come di fatto è accaduto. Pazienza, il popolo di Forza Italia incassa il momento difficile, ma chiede agli italiani se la legge, alla quale in tanti si sono richiamati, sia veramente uguale per tutti. Se lo è stata in questa circostanza”. Rocco Palese invece conferma che: “Oggi si sta celebrando il funerale della democrazia nel nostro Paese, ad opera di una imperante dittatura di certa Magistratura che fa sponda con una sinistra ansiosa di portare al Congresso del Pd il totem della decadenza del presidente Berlusconi. “Le regole parlamentari per compiere l’omicidio politico di chi non sono mai riusciti a battere nelle urne. La grande partecipazione affettuosa e commossa di migliaia di cittadini, tra cui tantissimi pugliesi, alla manifestazione di oggi sotto Palazzo Grazioli – afferma ancora – dimostra che il Popolo italiano la pensa come noi, ed è leale come noi. Chi pensa che mettendo fuori Berlusconi dal Senato lo metterà fuori anche dalla politica – afferma ancora – sbaglia di grosso. Lui continuerà ad essere il nostro leader e noi continueremo con lui a batterci per lasciare ai nostri figli un Paese sano, libero, giusto. La nostra mobilitazione – continua – sarà costante e quotidiana, andiamo avanti!”.

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