Le Franite non può morire

Maglie. Cemento al posto della macchia mediterranea. Le associazioni magliesi si stanno attivando affinchè il parco non venga distrutto dalla cementificazione

Maglie. Il parco delle Franite non deve essere trasformata in una colata di cemento. A farsene portavoce svariate associazioni del territorio, tra queste il promotore è il coordinamento ambiente e territorio. “Le Franite, finalmente, – scrivono dal coordinamento – rappresentano un luogo dell'anima che sta a cuore anche ad altre organizzazioni e non più solo al Coordinamento che se ne occupa da diversi mesi. Prenderne atto e agire di conseguenza da parte di chi ci amministra prevedendo ed autorizzando di sfigurarle gravemente col cemento è ormai inevitabile. E' ora più che mai di provvedere al ritiro del deleterio progetto di lottizzazione : è questa la nostra forte richiesta ed è tempo di cominciare a ragionare e operare tutti insieme per la tutela integrale di quello che è nei fatti il nostro comune amato Parco naturale delle Franite. Apprendiamo con soddisfazione che altre associazioni magliesi sposano la causa della massima promozione, e dunque salvaguardia, di uno dei nostri territori più belli: Le Franite, proprio in questo momento in cui son gravemente minacciate”. La battaglia che il Coordinamento Tutela del Territorio Magliese combatte da mesi per evitare che questo luogo del cuore di intere generazioni di magliesi venga deturpato da inutili colate di cemento, sta trovando maggiore spinta grazie all’interessamento di tutti. Tutti insieme, infatti, hanno organizzato: “Colazione alle Franite”, per il 27 ottobre, che permetterà a tantissimi cittadini di toccare con mano la bellezza paesaggistica, minacciato da una lottizzazione a ridosso del viale alberato che deturperebbe completamente il valore panoramico del luogo. La proposta delle associazioni è di farne un parco vero e proprio, così da integrare una serie di elementi naturali già presenti come: muretti a secco, antiche costruzioni rurali, bellezze naturalistiche mozzafiato, querce della macchia mediterranea, ginestre, pini monumentali, che hanno reso quel viale da diversi decenni ormai luogo di quotidiane passeggiate all'aria aperta e sport nella natura, eletto a vero e proprio santuario del tempo libero, ed hanno fatto sì che Le Franite venissero scelte , proprio per la loro vocazione, come porta ufficiale d' entrata del regionale “Parco dei Paduli-Foresta Belvedere”. “A tutti i cittadini – concludono – che parteciperanno ed alle associazioni promotrici , va il nostro ringraziamento e con loro auspichiamo di poter fare fronte comune per il sostegno del nuovo PPTR (Piano Paesaggistico Territoriale Regionale), un pilastro intoccabile da preservare con forza per il nostro benessere e per il bene complessivo anche delle future generazioni e che oggi viene minacciato trasversalmente mettendo inevitabilmente a nudo i tanti conflitti d’interesse, ai danni del “paesaggio storico-naturale”. Ricordiamo come le oltre 2300 firme in breve tempo raccolte siano la testimonianza di una sensibilità non sopita da parte dei cittadini di Maglie e paesi limitrofi che, ormai stanchi di assistere inermi a continui soprusi ed abusi ingiustificati sul territorio, hanno deciso di partecipare attivamente alla difesa del territorio; una sensibilità crescente testimoniata anche proprio dall' evento in programma. Per questo il Coordinamento garantirà, ai tanti che ancora non lo avessero fatto, la possibilità di firmare, a brevissimo, con nuovi banchetti, la petizione avviata mesi addietro”.

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