Sogliano Cavour. Si sono scagliati contro i carabinieri per evitare le perquisizioni domiciliari. Che infatti hanno portato al rinvenimento della droga
SOGLIANO CAVOUR – Tutto è cominciato ieri pomeriggio attorno alle ore 16, quando i carabinieri di Maglie hanno fermato Vincenzo Antonio Cianci, pregiudicato 28enne di Sogliano Cavour, nei pressi della sua abitazione. L’intento era effettuare un controllo della motocicletta sulla quale viaggiava. Con lui, a bordo di un’altra moto, c’era A. B., classe 92, anche lui pregiudicato, amico e convivente di Cianci.

Vincenzo Cianci Ma il 28enne ha dimostrato subito di non gradire i controlli ed infatti si è subito scagliato contro i militari con frasi ingiuriose e minacce anche di morte. I carabinieri sono comunque riusciti ad effettuare le perquisizioni personale e domiciliari riuscendo a rinvenire un involucro cellophane contenente 16 grammi di marijuana, appartenente a A. B., che sarà deferito in stato di libertà per detenzione fini spaccio, ed un involucro di cellophane contenente 0,7 grammi di marijuana, appartenente a Cianci. Nel corso della stessa perquisizione, sono stati sottoposti a sequestro tre telefonini cellulari, undici sim card, due motocicli in uso ai due, sprovvisti di assicurazione, numerosa documentazione utile alle indagini. La perquisizione è stata estesa presso l’abitazione della madre di Cianci, Carmela Magnolo, classe ’64, pregiudicata. La donna, avvisata dal figlio di quanto stava accadendo, è giunta sul posto iniziando anche lei a strattonare ed inveire contro i militari, sempre per evitare la perquisizione domiciliare.

Carmela Magnolo Presso la sua abitazione i carabinieri hanno rinvenuti 1.223 grammi di marijuana, suddivisa in undici involucri, 47,65 grammi di cocaina suddivisa in tre involucri, bilancia elettronica di precisione e materiale per confezionamento. Magnolo è stata condotta presso la casa circondariale di Lecce mentre il figlio accompagnato presso la propria abitazione di Sogliano Cavour in regime di arresti domiciliari.
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