Galatina. L’interrogazione del consigliere regionale del Pdl a presidente Vendola ed assessore Nicastro
GALATINA – Quali controlli vengono effettuati sui fumi emessi dallo stabilimento Colacem di Galatina? E quali sui terreni dei Comuni vicini, cioè, oltre a Galatina, Sogliano Cavour, Cutrofiano, Soleto, Corigliano d’Otranto? E quali sono stati i risultati? Infine, quali controlli sono stati effettuati nei pozzi di acqua sorgiva, sempre negli stessi Comuni, e con quale esito? Sono le domande contenute nell’interrogazione presentata dal consigliere regionale del Pdl Aldo Aloisi al presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e all’assessore regionale all’Ambiente Lorenzo Nicastro. “Tutto ciò – sottolinea Aloisi – al fine di riuscire a comprendere se l’impianto produttivo della Colacem soddisfi i requisiti imposti dalle leggi nazionali e regionali. E’ di giorni fa, infatti – riferisce il consigliere -, la denuncia del responsabile di Italia Nostra, dr. Seclì alla Procura della Repubblica di Lecce per l’emissione di fumi notturni, evidenziando che i cittadini residenti nella zona da sempre protestano per l’aumento di casi di tumori e conseguente aumento della mortalità così come evidenziato dal prezioso lavoro dell’equipe del dr. Serravezza”. “Prima di iniziare a parlare di ciclo dei rifiuti ed eventuali inceneritori presso Colacem – conclude Aloisi nell’interrogazione – bisognerebbe garantire ai cittadini ed alle Amministrazioni comunali che l’impianto sia a norma. Non vorrei che il metodo Riva si consolidi nel nostro territorio”. Articoli correlati: Bruciare rifiuti in Colacem. Sogliano dice di no Colacem potrebbe bruciare rifiuti