Galatone. Il Comitato cittadino contro l’impianto ha presentato un esposto in Procura, a firma di oltre 500 cittadini
GALATONE – E' ormai a buon punto la realizzazione della centrale a biogas in agro di Galatone, al confine con l'agro di Nardò. Per richiamare l'attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni sulla questione, i cittadini aderenti al Movimento 5 Stelle di Nardò e Galatone, che da sempre si sono detti contrari all’impianto, domenica hanno manifestato davanti ai cancelli della struttura. Ciò che si contesta è la mancanza di coinvolgimento dei cittadini in scelte così importanti per le comunità. Gli stessi sindaci dei due Comuni interessati dall’impianto, Nisi (Galatone) e Risi (Nardò), secondo il movimento 5 Stelle, non sarebbero adeguatamente informati sulla vicenda. Il Comitato Cittadini, Associazioni e Industriali di Galatone e Nardò ha così presentato un esposto in Procura, a firma di oltre 500 cittadini, nel quale si evidenziano quelle che vengono definite “lampanti incongruenze amministrative, prima ancora che ambientali”. La manifestazione di domenica, cui hanno preso parte i volontari della Guardia nazionale Aeza ed altri esponenti di associazioni ambientaliste, si è poi mossa dai cancelli della centrale a biogas verso quelli del depuratore, a pochi metri di distanza ed intervallato da un campo fotovoltaico. Anche sullo sversamento di queste acque nel canale Asso i manifestanti hanno espresso i loro timori, legati sempre all'impossibilità di essere informati sui metodi e tecniche della depurazione. Articolo correlato: Centrale a biogas a Galatone. I ‘no' di 5 Stelle