Problemi di prostata? Un decalogo in soccorso

Alcuni consigli pratici per affrontare una causa di stress fisico e mentale

di Lamberto Coppola (*) L’urgenza urinaria è il sintomo più fastidioso e stressante dell’ipertrofia prostatica benigna (IPB). Essa infatti innesca una caccia frenetica per un bagno e porta a stress psico-fisico anche l'uomo più rilassato. Non parliamo poi della minzione notturna (Nicturia), che interrompe il sonno più volte! Alla sofferenza fisica si aggiunge quella mentale… Se i sintomi dell’ipertrofia prostatica possono causare stress, è anche vero il contrario. Lo stress dell’urgenza minzionale può infatti peggiorare i sintomi… per cui il soggetto che ne soffre si trova in una morsa, è come un cane che si morde la coda. In un primo momento, l'idea potrebbe sembrare inverosimile, ma è proprio così! Naturalmente oggi, grazie alla terapia farmacologica, molti di questi sintomi vengono attenuati, ma alcuni consigli comportamentali non guastano. Eccoli di seguito in questo decalogo: 1. Ridurre l'assunzione di liquidi, in particolare dopo cena. 2. La sera o prima di un viaggio o prima di un evento fare un pasto particolarmente asciutto. 3. Limitare il consumo di alcol e caffeina, specie dopo metà pomeriggio; entrambi sono diuretici che aumentano il flusso di urina. Evitare cibi piccanti e soprattutto la birra ed il cioccolato che evocano congestione della pelvi. 4. Evitare farmaci con proprietà anticolinergiche che indeboliscono contrazioni vescicali. Gli antistaminici sono i colpevoli più comuni. Chiedere sempre al medico se i farmaci che si prendono potrebbero essere la causa di un problema. 5. In caso di assunzione di diuretici, chiedere al medico la possibilità di modificarne la dose o la sostituzione con un altro farmaco che funzioni altrettanto bene. 6. Non lasciare mai che la vescica sia troppo piena… svuotarla sarà più difficile. 7. Non perdere la possibilità di usare il bagno, anche se la vescica non è avvertita soggettivamente piena. Fermarsii ad intervalli regolari durante viaggi in auto. 8. Urinare prima di uscire da casa e in un nuovo posto cercare di sapere dove si trovi il bagno prima del bisogno impellente. 9. Richiedere posti corridoio sugli aerei, nei teatri, e in occasione di eventi sportivi. 10. Assicurarsi che non vi siano ostacoli tra il letto e il bagno. Tenere luci tenui accese di notte in modo da non inciampare o cadere quando si arriva al bagno. Evitate luci troppo forti e altri stimoli che possono attivare il sistema nervoso e rendere più difficile riaddormentarsi. Infine, per evitare che vostra moglie si arrabbi, abbiate l’attenzione di fare la pipì stando seduti sulla tazza, eviterete così di schizzarla fuori … è veramente un’imbarazzante problema di mira. (*) Prof. Lamberto Coppola Andrologo – Ginecologo – Sessuologo Direttore dei Centri Integrati di Andrologia e Fisiopatologia della Riproduzione Umana Tecnomed (Nardò- Lecce), Casa di Cura Petrucciani (Lecce) e Casa di Cura Fabia Mater (Roma).

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