Otranto. Tre persone denunciate dalla Guardia di finanza di Otranto. Altre sanzioni per illeciti nella pesca
OTRANTO – Troppo piccolo per essere pescato. I finanzieri della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Otranto hanno sequestrato 160 kg di prodotto ittico sottomisura. L’operazione rientra nell’ambito dei servizi predisposti per il controllo del territorio, in materia di polizia economico-finanziaria, in mare e lungo il litorale. In particolare, i finanzieri del Reparto navale hanno eseguito ispezioni nei mezzi refrigerati utilizzati per il trasporto del pesce. Le successive indagini hanno consentito di identificare i responsabili dell’attività di pesca illegale, effettuata con un peschereccio dotato di reti a strascico. Tre persone sono state denunciate, mentre il prodotto ittico sottoposto a sequestro penale è stato devoluto in beneficienza. Pesanti sanzioni anche nei confronti di un commerciante trovato in possesso di prodotti ittici pregiati, sprovvisti della documentazione prevista per la tracciabilità e senza l’etichettatura per i prodotti alimentari. Multa, infine, per un pescatore sorpreso mentre utilizzava attrezzi non consentiti. In questo caso, sotto sequestro sono finite le attrezzature (due parangali) ed il pescato.
Sostieni il Tacco d’Italia!
Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.
Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.
Grazie
Marilù Mastrogiovanni
------
O TRAMITE L'IBAN
IT43I0526204000CC0021181120
------
Oppure aderisci al nostro crowdfunding