Bari. La proposta di legge del consigliere regionale prevede un sostegno contributivo sui canoni di locazione per chi ha tra i 25 ed i 34 anni
BARI – L’obiettivo è aiutare i giovani tra i 25 e i 34 anni a rendersi indipendenti. Il mezzo: fornire loro l’opportunità di raggiungere un’autonomia abitativa. Il consigliere regionale del Pd Filippo Caracciolo ha presentato una proposta di legge sulle politiche abitative in favore dei giovani. “Si parla tanto di famiglia – ha commentato -, ma poi non si fa a, o quasi, per incentivare la nascita di nuovi nuclei familiari. Il primo passo – ha aggiunto – è ovviamente la casa: come si può pensare di formare una famiglia se non si ha quantomeno un posto dove andare a vivere? Il problema è che oggi diventa sempre più difficile. Per le nuove generazioni rappresenta un vero e proprio scoglio, che non permette di guardare con fiducia al futuro. La mia proposta di legge si pone l’obiettivo di rendere meno gravosi i costi delle abitazioni per i giovani di un’età compresa tra i 25 e i 34 anni”. In particolare, la proposta di legge del consigliere Caracciolo prevede un sostegno contributivo sui canoni di locazione, in grado di attenuare il peso dei costi legati agli affitti delle case, ma anche di innescare un meccanismo di impulso al mercato immobiliare. Uno strumento operativo che viaggia in direzione opposta rispetto al momento di crisi economica in cui versa il Paese. Tutti coloro che appartengono alla fascia d’età indicata dalla legge, che sono residenti da almeno cinque anni presso il nucleo familiare, avranno la possibilità di beneficiare di tali agevolazioni. “La casa deve essere centrale nel percorso di autonomia delle nuove generazioni e non può diventare l’obiettivo di una vita intera – ha concluso Caracciolo -. Mi auguro pertanto che la Regione accolga con favore la mia proposta e che intraprenda un percorso di politiche abitative che renda meno insidioso il cammino verso l’autonomia delle nuove generazioni”.
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