Bari. L’assessore Nicastro ha illustrato la destinazione dei fondi derivanti dall’applicazione della tassa sul deposito in discarica dei rifiuti
BARI – Il primo obiettivo è la lotta all’amianto. Da attuarsi dando corpo al Piano regionale amianto, ovvero riservando fondi per 800mila euro per il risanamento di aree comunali interessate dall'abbandono di manufatti in cemento amianto in condizioni di conservazione tali da costituire un pericolo per la salute dei cittadini e per l'ambiente. La Regione Puglia destinerà a questa causa parte dei 3.048.450,36 euro rinvenienti dall’ecotassa, il tributo speciale che i Comuni pagano alla Regione in relazione ai rifiuti portati in discarica o agli impianti (legge 549/95 e legge regionale 38/2011). Lo ha annunciato l’assessore regionale all’Ambiente Lorenzo Nicastro, illustrando l’approvazione da parte della Giunta pugliese della destinazione dei fondi della tassa. Altri 600mila euro, ha aggiunto Nicastro, saranno destinati alla rimozione ed al corretto smaltimento dei manufatti ancora installati, come emerso nel corso delle rilevazioni effettuate per la redazione del piano, con un meccanismo di accesso ai fondi per i Comuni che attivano a loro volta sistemi di sostegno per i cittadini. 400mila euro serviranno invece per caratterizzazioni e studio di situazioni di criticità ambientale presenti da tempo: “queste indagini conoscitive, ad esempio su discariche esercite a seguito di ordinanze contingibili ed urgenti, permetteranno alla Regione Puglia – ha spiegato l’assessore – di avere un quadro conoscitivo della situazione sul territorio e di verificare la possibilità di contaminazioni da parte dei siti per poi procedere alla messa in sicurezza sulla base di un elenco di priorità”. Ma la parte più cospicua dei fondi derivanti dall’ecotassa sarà utilizzata per il potenziamento ed il rinnovamento dei servizi di raccolta differenziata: 970mila euro serviranno a sostenere le iniziative comunali di integrazione di mezzi ed attrezzature per la raccolta agli strumenti tecnologici di monitoraggio della qualità sui servizi.
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