Pineta comunale, accessi privati

REPORTAGE. Ugento. La ‘pineta comunale’ di Ugento, data in gestione a dei privati, con l’arrivo della stagione invernale ha chiuso il bar. E anche l’accesso ai giochi, ai campi da tennis. E al mare

UGENTO – Può un pezzo di bosco comunale, dal quale si accede al mare, a giochi pubblici per bambini e a campi da tennis e pallavolo altrettanto pubblici, essere recintato dai privati? No, ovviamente. Ma a Ugento sì.

Pineta Ugento grata 2

Accade a “Lido pineta”, un pezzo di paradiso in pieno parco naturale regionale, che il legittimo proprietario, il Comune di Ugento, ha dato in gestione ad una cooperativa privata: “Impegno popolare scarl”. Abbiamo ampiamente raccontato sul libro “Il Sistema” dei poco trasparenti criteri di assegnazione e gestione di quel bene pubblico, tanto bello quanto unico (leggi anche qui). In cambio dell’assegnazione la cooperativa avrebbe dovuto garantire, in teoria, dei servizi ai cittadini, tra cui i giochi per bambini e alcuni campetti di pallavolo e tennis. Che effettivamente ci sono, ma non sono disponibili durante il periodo invernale, quando, sempre in teoria, quel pezzo di pineta torna ad essere di tutti.

Pineta Ugento grata

Da quel pezzo di pineta, uno dei pochi rimasti pubblici, si accede al mare e, ovviamente, il passaggio non può essere impedito. Però è ciò che accade: gli accessi al mare sono sbarrati da rudimentali grate di ferro arrugginito, brutte, illegali, pericolose.

Pineta Ugento grata 3
Pineta Ugento grata 2

L’ingresso principale è chiuso da un cancello di legno e sorvegliato da telecamere.

Pineta Ugento telecamere

I vialetti di cemento sono opere vietate, nel parco naturale, vietate nella pineta, vietate sulla battigia. Ma sono presenti e si sgretolano mischiandosi alla sabbia.

Pineta Ugento cancello di legno

Più in là gli ultimi turisti di ottobre prendono il sole, tra i rifiuti che né il Comune né i gestori del Lido pineta raccolgono.

Pineta Ugento rifiuti

Una brutta cartolina del nostro mare d’inverno.

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