Collepasso. La salma del giovane carabiniere è arrivata nella chiesa di Cristo Re a Collepasso attorno a mezzanotte. Circa mille persone ad attenderla. Oggi i funerali nel suo paese
COLLEPASSO – Quando il feretro di Mauele Braj, il carabiniere scelto di 30 anni morto durante un attentato talebano al campo di addestramento di Adraskan in Afghanistan, è arrivato nella chiesa di Cristo Re, dove è stata allestita la camera ardente per gli ultimi saluti, i circa mille presenti sono esplosi in un fragoroso applauso. L’hanno aspettato lì, fino a circa mezzanotte perché hanno voluto rendere onore il prima possibile al suo ricordo. Dalle ore 21 nella chiesa si è svolta una veglia di preghiera che accompagnato simbolicamente il viaggio di Manuele da Roma all’aeroporto di Galatina. L’auto su cui Manuele viaggiava era preceduta da due moto dei carabinieri e seguita dalle auto con i genitori, i suoceri, la moglie Federica ed il piccolo figlioletto Emanuel, di appena otto mesi, tutti di ritorno da Roma, dove si sono svolti i funerali di Stato. Oggi alle 17.00 si terranno i funerali a Collepasso. Il rito funebre sarà officiato dall'arcivescovo di Otranto Donato Negro. Successivamente, la salma sarà portata al cimitero sui mezzi dell'arma dei carabinieri, con scorta d'onore, percorrendo via Umberto I, via Roma, via Principe di Piemonte. Sarà tumulata subito dopo. 27 giugno 2012 Manuele Braj, oggi il rientro in Italia COLLEPASSO – Ci sarà anche il piccolo Emanuel, otto mesi, oggi a Roma, ai funerali di Stato del suo papà, Manuele Braj, 30 anni, ucciso lunedì in un attentato talebano al campo di addestramento di Adraskan in Afghanistan. La sua mamma, Federica Giaccari, giovanissima anche lei – ha infatti solo 28 anni – ha deciso di portarlo con sé, perché, ha spiegato, ha il diritto di dire addio al suo papà. Oggi la salma di Manuele, carabiniere scelto del XIII Reggimento “Friuli Venezia Giulia” farà ritorno in Italia; il suo arrivo all’aeroporto Roma-Ciampino è previsto per le ore 9. I funerali solenni si terranno nel pomeriggio. Ieri anche il sindaco Paolo Menozzi è partito per la capitale assieme alle famiglie di Manuele e della moglie; Menozzi ha molto sentito la perdita; era infatti molto legato al giovane militare. Subito dopo i funerali di Stato, il corpo di Manuele sarà trasferito nel Salento e in tarda serata arriverà all’aeroporto di Galatina. A Collepasso, i funerali si terranno domani alle 17.30, nella parrocchia di Cristo Re e saranno officiati dall’arcivescono di Otranto Donato Negro. Per l'ultimo saluto, verrà allestita una camera ardente nei locali adiacenti alla parrocchia. 26 giugno 2012 Carabiniere morto in Afghanistan, tanti ‘ciao’ su facebook COLLEPASSO – Da quando la notizia della morte del carabiniere scelto Manuele Braj ha cominciato a diffondersi, Collepasso è piombata nella disperazione. Le parole del sindaco Paolo Menozzi, che ieri, alcune ore dopo aver appreso dell’attentato al campo di Adraskan, in Afghanistan, non riusciva a contenere il dolore ed a nascondere la voce rotta, sono emblematiche dei sentimenti che hanno pervaso l’intera comunità. “L’ho cresciuto”, ci ha rivelato il sindaco. Che nel Salento significa aver assistito alla maturazione di un bambino, averne seguito i cambiamenti, averne condiviso i traguardi. “Abitava vicino a casa mia”. Manuele, 30 anni appena, era alla sua quinta missione. Era uno bravo. Era, oltre che un valido di carabiniere, una persone semplice e d’altri tempi, molto attaccata ai valori della famiglia e dell’amicizia. Amico di tutti, volenteroso e dal cuore grande. E poi era papà da otto mesi. Forse è stato anche questo dettaglio, un piccolo di otto mesi che resta, oltre ad una moglie giovanissima, di 28 anni, ad aver commosso l’opinione pubblica e la politica. Moltissimi i messaggi di cordoglio dei rappresentanti istituzionali che si sono susseguiti nella giornata di ieri in un dispiacere che non conosce colore politico né schieramento. La bacheca facebook di Manuele è stata presa d’assalto dai messaggi degli amici. C’è chi ha colto l’occasione per tratteggiare un ritratto dell’amico scomparso – da tutti descritto come semplice, desideroso di vivere, caparbio -; chi ha comunicato sentimenti di incredulità e se l’è presa col destino; chi l’ha ringraziato per una parola di conforto o per un gesto ricevuto; chi ha semplicemente ‘postato’ il suo ciao ad un “angelo” volato via troppo presto. I funerali di Manuele si terranno giovedì; per domani è previsto il rientro della salma nella sua “casa”. Tutti lo spettano per l’ultimo saluto. Ed il paese sarà in lutto fino a domenica. Articoli correlati: Attentato in Afghanistan, muore carabiniere salentino Salentino morto in Afghanistan. Il cordoglio dei politici Carabiniere morto. Il sindaco: ‘La città si ferma fino a domenica'