Illusi, L'usi ed abusi dei soldi ai partiti. E alle chiese?

Il finanziamento pubblico ai partiti è inferiore al finanziamento pubblico delle religioni

di Giacomo Grippa C'è un gran parlare ed un gran rigetto su l'usi ed abusi del “rimborso elettorale“, rectius: finanziamento pubblico ai partiti che in termini di quantità di denaro è inferiore al finanziamento pubblico delle religioni. Eppure il costo di questo secondo finanziamento supera quello per i partiti. La Chiesa cattolica, per esempio, percepisce un miliardo l'anno col meccanismo dell'8XMille, col trucco di prendersi anche la quota del contribuente che non ha scelto di destinare il suo “8XMille” (ma di suo non sborsa niente!) né allo Stato, né alle chiese. Le chiese poi percepiscono ancora un finanziamento, ogni anno, da tutti i Comuni, superiore al quello dell'8XMille. Si tratta del 7XCento degli oneri di urbanizzazione (secondaria) versata dai cittadini ai Comuni per il ritiro di una concessione edilizia, 7XCento erogato dai Comuni alle “autorità religiose”. Questa erogazione presenta diverse contraddizioni, contrasta cioè con diverse normative che dovrebbero vederla eliminata (non è obbligatoria, è superata dall'8XMille). La percentuale (7-8%, a seconda delle scelte delle Regioni) non dovrebbe essere imposta dalle Regioni ai Comuni; l'erogazione dovrebbe essere semmai destinata alle singole parrocchie, confusione-arbitrio da parte dei Comuni quando si tratta di divedere questo 7XCento fra diverse confessioni. Il finanziamento è finalizzato a riparare o costruire chiese e non alle diocesi, non c'è alcun tetto al finanziamento per la costruzione di chiese, come per gli altri servizi od opere di urbanizzazione previsti per una zona abitata (asilo, piazza, mercato, palestra, uffici et altera). Tuttavia non in ogni zona o “quartiere” c'è l'asilo, la piazza, il mercato, l'ufficio o un campo gioco comunali ed altro, ma la parrocchia sì, l'oratorio sì, con ulteriore sostegno a fondo perduto de parte della Regione. Su questo non c'è grillo che tenga. Né ci sono “oche al Campidoglio” che possano svegliarci e salvarci in tempo.

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