C’è chi lucra sul terremoto. E la rete non perdona

Internet si scaglia contro la campagna pubblicitaria dell’azienda di viaggi GroupItalia. Che è costretta a rimuovere il tweet pubblicato con tanto di scuse

Di Roberta Grima “Paura del terremoto? Molla tutto e vola a Santo Domingo”. Ecco che cosa ha avuto il coraggio di scrivere l’azienda GroupItalia, facendo del tragico evento, un’occasione per fare affari, con tanto di promozione viaggio e pubblicità. La ditta è specializzata nella vendita on line e ha scatenato l’indignazione di tanti che navigano sulla rete internet e in particolare del popolo viola (il movimento antiberlusconiano) che ha diffuso la notizia sul web. Purtroppo GroupItalia non è stata la sola a lucrare sulla tragedia che ha messo in ginocchio l’Emilia, mietendo vittime in lungo e largo. Anche Prenotable, portale specializzato nella promozione di ristoranti, ha invitato ad esorcizzare la paura del terremoto, “con un bel pranzetto presso uno degli 800 locali affiliati”. Le reazioni di sdegno sono state tante e non solo da parte dei diretti interessati che hanno visto crollare la propria casa, andare in malora il lavoro di una vita, ma anche da tutti coloro i quali hanno commentato duramente sul web, l’atteggiamento di GroupItlaia che, dopo una cascata di insulti, si è vista costretta a rimuovere il tweet pubblicato, con tanto di scuse. Scuse, che non sono bastate per placare gli animi di chi ha deciso di boicottare l’azienda, evitando di acquistare alcunché. I commentatori del web hanno definito sciacalli i responsabili dell’annuncio vendita, alla stessa maniera di quegli imprenditori che alla notizia del terremoto a L’Aquila, si misero a ridere. Stavolta però, c’è un dettaglio che rende il tutto oltre che triste, ridicolo: il viaggio a Santo Domingo che si vorrebbe vendere per esorcizzare il terremoto, condurrebbe proprio in una delle zone sismiche più a rischio della terra.

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