Femminicidio. Una tavola rotonda per riflettere

Trepuzzi. 65 donne sono morte per mano degli uomini dall’inizio dell’anno. Oggi alle 19 una nuova occasione di confronto sul tema

TREPUZZI – Sono 65 dall’inizio dell’anno le donne morte per mano di un uomo. I nomi, le età, le città cambiano, le storie, invece, si ripetono: sono gli uomini a loro più vicini ad ucciderle, e sono sempre quegli uomini a molestarle, picchiarle, perseguitarle, umiliarle. Queste violenze sono crimini, che hanno un nome e si chiamano femicidi e femminicidi, non omicidi passionali, storie di raptus, rapporti sbagliati, gelosia; e chi uccide e abusa lo fa perché non accetta l’indipendenza della compagna, l’idea di essere lasciato, la fine della società patriarcale. La causa non è il “troppo amore”, ma il modo di stare al mondo di questi uomini, che considerano la donna un territorio da possedere, da occupare e infine da liquidare. I numeri della violenza di genere parlano di un dramma, di un’emergenza sociale e non di un semplice fatto di cronaca nera, di una pratica che ha matrice non patologica ma culturale, che punta alla distruzione fisica, simbolica, psicologica, economica della donna. Su questi temi è sempre necessario riflettere. Un’occasione di confronto è fornita da Arcisolidarietà Salento e Associazione I.D.eA., che per le ore 19 di oggi hanno organizzato nella sala consiliare del Comune di Trepuzzi una tavola rotonda sul femminicidio. L’incontro nasce in collaborazione con il CSV Salento, e in partenariato con il Centro di Tutela Minorile “C. Mazzeo”, l’Aps “F.R.I.S.I.A”, l’Aps “Meticcia”, il Consultorio Familiare di Trepuzzi, l’Unione dei Comuni del Nord Salento, il Consorzio Nord Salento “Valle della Cupa”, il Gal “Valle della Cupa”, l’Ordine degli Ingegneri di Lecce e il Comune di Trepuzzi. E vedrà la partecipazione del direttore gGenerale dell’Asl di Lecce, Valdo Mellone, del vicequestore aggiunto della Polizia di Stato di Lecce, Elena Raggio, dell’assessora alle Politiche Sociali e Pari Opportunità della Provincia di Lecce, Filomena D’Antini Solero, del presidente dell’Ambito Territoriale di Campi Salentina, Angelo Sirsi, della vicepresidente della Commissione provinciale Pari Opportunità, Anna Luisa Rizzo, della vicesindaca del Comune di Trepuzzi, Lucia Caretto, del medico di famiglia, Pino Perlangeli. Sarà moderato da Tonio Tondo della “Gazzetta del Mezzogiorno”. L’iniziativa chiude un percorso formativo, iniziato lo scorso febbraio con il corso di formazione “Riconoscere la violenza” (Bando Formazione 2011 CSVS) e proseguito con il workshop “Stereotipi di genere” (Bando Idee 2012 CSVS), che ha coinvolto associazioni ed istituzioni e di cui hanno beneficiato operatrici e operatori, cittadine e cittadini del Comune di Trepuzzi e di altri Comuni.

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