Attentato di Brindisi. ‘Copertino non è questo’

Copertino. Il movimento “Giovane Italia” di Copertino disconosce Vantaggiato da concittadino e racconta la parte “sana” della città

COPERTINO – L’arresto di Giovanni Vantaggiato, imprenditore 68enne, per la strage di Brindisi al Morvillo Falcone, ha gettato nello shock la comunità di Copertino, paese d’origine dell’uomo. Che lo considerava un “insospettabile”, un uomo tutto casa e famiglia e pochi amici, come ha dichiarato nelle scorse ore chi lo conosceva. La reazione di una parte della città è stata dissociarsi da ciò che è accaduto; dire che Copertino non è questo. Non è la follia di un uomo che in un attimo getta distrugge una vita umana, quella di Melissa Bassi che nell’attentato ha perso la vita, e ne rovina per sempre almeno altre sette, quella delle sue amiche rimaste ferite. Oltre a quelle delle tante persone, genitori, docenti, studenti, personale scolastico, che ha hanno subito in prima persone l’accaduto. Giovane Italia di Copertino ha diffuso una nota in cui si grida che “Copertino non è questo”. Sono parole di dolore per quanto è avvenuto e per la consapevolezza che abbia macchiato per sempre il volto della città. Eccola. Copertino non è questo. Apprendiamo dalle Agenzie di stampa che il nostro concittadino fermato dalla Polizia di Stato stia confessando, stia ammettendo che l’orribile mostro di quell’attentato a Brindisi sia lui. Ci dispiace di vero cuore per la famiglia, la moglie, le figlie e i parenti tutti che non sapevano di vivere affianco ad un folle vigliacco. Ma Copertino non è questo: Copertino è la Città di S. Giuseppe, il Santo dei voli protettore degli studenti e degli aviatori statunitensi. Copertino è la città che ha dato i natali a Giuliano e Andrea dei Negramaro, ad Adriano Pappalardo. Copertino è la città dei campioni dello sport… dalla boxe, alla pesistica, al calcio, al ciclismo, alla pallavolo e tanti tanti altri. Copertino è la città di Evangelista Menga, architetto militare del XVI secolo. Copertino è la città Antonio Prete, saggista e scrittore, docente dell'Università di Siena, noto studioso di Giacomo Leopardi. Copertino è la città di Gianserio Strafella, pittore del XVI secolo. Copertino è la città di decine di associazioni impegnate nel sociale. Copertino è la città del buon vino. Copertino è la città di tanti piccoli e grossi imprenditori che lottano contro la crisi quotidiana, con impegno, umilta. Questa è Copertino. Ci sentiamo umiliati che il folle vigliacco sia nostro concittadino. Se tutto ciò che si apprende dalle agenzie di stampa risulterà vero, Copertino non è la città di Giovanni Vantaggiato. Per la Giovane Italia Copertino Giuseppe Pede dirigente provinciale GI e referente cittadino

Leave a Comment