Regole anti-smog. Rotundo: ‘Per le vele elettorali non contano’

Lecce. Il capogruppo del Pd denuncia la scelta dell’Amministrazione di consentire il transito ai mezzi con pubblicità elettorale

LECCE – Le ragioni dell’ambiente si piegano alle ragioni elettorali. Così, almeno, sarebbe a Lecce. Dove Antonio Rotundo, capogruppo del Pd, denuncia il mancato rispetto da parte delle vele con la pubblicità elettorale dei vincoli imposti sulla circolazione dei mezzi pesanti. “In questi anni – dice Rotundo -, contro smog e pm10, abbiamo adottato in Consiglio comunale atti amministrativi per regolamentare la circolazione dei mezzi pesanti nel centro cittadino, compresi i bus turistici, ma questo evidentemente non vale per le vele elettorali. Sarebbe stato saggio estendere l’efficacia di quei provvedimenti anche alle vele elettorali, impedendo che imperversassero indisturbate per la città e trascurando in questo modo le preoccupazioni per l'inquinamento dell'aria che respiriamo, i pericoli per i pedoni, l'intralcio al traffico; in sostanza tutto è diventato ininfluente rispetto alla priorità delle esigenze di visibilità dei candidati”. “L'Amministrazione – aggiunge l’esponente del Pd – ha consentito, con la propria totale indifferenza, che le strade cittadine diventassero teatro di questo carosello di ‘faccioni’, della circolazione selvaggia e della sosta di automezzi in spazi in cui non sarebbe consentito sostare neanche ad un motociclo”.

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