Salve. Rispondono di getto pericoloso di cose e attività di gestione di rifiuti non autorizzata
SALVE – Getto pericoloso di cose e attività di gestione di rifiuti non autorizzata. Di questo rispondono le due persone di Salve, R.V., 63enne e F.G., 44enne, denunciate dai carabinieri del posto. Durante le indagini dei militari è infatti emerso che R.V. aveva consentito a F.G. di sversare ed accatastare nel proprio terreno, il materiale di risulta proveniente dalla sua attività professionale. In tal modo la proprietà di R.V. era divenuta una vera e propria discarica a cielo aperto, recintata con mattoni traforati e chiusa con una catena ed un lucchetto, nella quale erano stati buttati rifiuti vari, compreso materiale edile non più utilizzabile, pannelli in eternit spezzati e quindi particolarmente rischiosi per la salute e l’ambiente, materiale plastico di diverse tipologie, arredi sanitari ed altro materiale destinato ad essere smaltito separatamente e con opportune cautele e procedure.


La discarica abusiva, oltre ad essere priva di qualsiasi tipo di autorizzazione, era stata realizzata in località “Maute” del Comune di Salve, ovvero una zona sottoposta a vincolo ambientale e paesaggistico. Tutta l’area è stata pertanto sottoposta e sequestro e contrassegnata in modo visibile e sia la proprietaria del terreno che il responsabile dello sversamento sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce.