Lecce. Radicare nei giovani la cultura della scelta e valorizzare il capitale umano. Sono gli obiettivi della due giorni all’Hilton
LECCE – In un sistema nel quale la disoccupazione giovanile ormai da decenni è una costante ed è motivo di disagio individuale e di allarme sociale, è scelta strategica europea, funzionale allo sviluppo, valorizzare il capitale umano e quindi mirare ad un profilo alto di formazione per i giovani. E’ in questo contesto e tenendo conto degli impegni condivisi e sottoscritti a livello europeo che è maturata la Riforma della Scuola italiana. Progettare ed attuare nella scuola percorsi orientativi significa far radicare nei giovani la “cultura della scelta” in tutto il percorso di formazione e rendere possibile la “flessibilità” tanto invocata dal mercato del lavoro, in una nuova consuetudine di prassi sociali ed economiche corrette, che valorizzino attitudini e pretendano competenze in progress ma non mettano più a regime la precarietà. Sulle tematiche dell’orientamento il Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) propone oggi e domani presso l’Hilton Garden Inn di Lecce una riflessione e un dibattito in un convegno nazionale dal titolo “Verso il futuro: la cultura della scelta”. A presentare il Convegno saranno Carmela Palumbo, direttore generale Miur – Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica, e Antonio Lo Bello, dirigente Ufficio II della Direzione per gli Ordinamenti. Sono previsti gli interventi di Paolo Garbarino, rettore dell’Università Piemonte Orientale, Nicola Vittorio, ordinario presso l’Università Tor Vergata – Roma, Liborio Dibattista, ordinario dell’Università di Bari, Sergio Bettini, responsabile Centro orientamento scolastico e professionale. L’evento è stato organizzato con la collaborazione dell’Istituto tecnico economico “Costa” di Lecce, dal 2009 scuola polo regionale per l’attuazione del progetto ministeriale “Ponte” che, proponendo nell’ottica della continuità un raccordo tra scuola superiore ed Università, intendeva sia valorizzare le “eccellenze” nella scuola superiore sia ridurre la dispersione universitaria attraverso la progettazione di percorsi orientativi condivisi e certificati. Il convegno prevede la partecipazione di Anna Cammalleri e Marcella Rucco, dirigenti a livello regionale (Usr) e provinciale (Usp), dei referenti degli Uffici scolastici regionali, delle scuole polo regionali in rete nazionale “Ponte”, dei dirigenti scolastici, dei docenti di scuola secondaria e universitari, e coglie l’occasione del monitoraggio nazionale e della presentazione di buone pratiche del progetto Ponte, per un confronto costruttivo tra le parti che porti alla pratica dell’orientamento come azione di sistema.
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