Evasione totale dal 2008 al 2010. Nei guai azienda pubblicitaria

Ugento. La Guardia di finanza ha scoperto che il totale dell’attività ha omesso di dichiarare al Fisco più di un milione e 600mila euro

UGENTO – Negli anni dal 2008 al 2010 non ha presentato la dichiarazione dei redditi risultando un “evasore totale”. Nei guai, in seguito ad un controllo della Guardia di finanza di Casarano, finisce il titolare di un’azienda di Ugento, operante nel settore della pubblicità. Le fiamme gialle hanno appurato che l’azienda ha omesso di dichiarare al Fisco, nei tre anni in esame, poco più di 1 milione e 600mila euro non versando, tra l’altro, imposta sul valore aggiunto (Iva) pari a circa 600mila euro ed omettendo anche il versamento dell’imposta regionale sulle attività produttive (Irap), da calcolarsi sulla base imponibile di 1 milione e 600mila euro. Le indagini ispettive, rese ancor più difficoltose dall’occultamento delle scritture contabili da parte dell’imprenditore sottoposto a verifica, hanno ricostruito il volume d’affari dell’azienda attraverso una serie di controlli incrociati nei confronti dei clienti committenti ma, soprattutto, attraverso indagini bancarie. In considerazione delle cifre contestate, il titolare dell’azienda verificata, un 50enne del posto, è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria per violazioni alla normativa penale tributaria, con riferimento all’occultamento delle scritture contabili obbligatorie ed all’omessa presentazione delle dichiarazioni annuali.

Sostieni il Tacco d’Italia!

Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.

Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.

Grazie
Marilù Mastrogiovanni

SOSTIENICI ADESSO CON PAYPAL

------

O TRAMITE L'IBAN

IT43I0526204000CC0021181120

------

Oppure aderisci al nostro crowdfunding

Leave a Comment