Pirp, partono i lavori. Tra le polemiche

Casarano. I residenti sostengono che nell’area in cui è iniziata la costruzione delle ‘Case parcheggio’ era previsto un centro sociale

CASARANO – Cominciati da alcuni giorni in contrada “Botte” i lavori per la realizzazione del Programma integrato di riqualificazione delle periferie (Pirp), uno dei progetti più importanti dell’ultimo decennio con una dotazione finanziaria di oltre 8 milioni di euro, di cui più della metà proveniente da capitali privati. La “Cantieri Generali spa”, l’impresa convenzionata con il Comune di Casarano per l’attuazione del programma, ha aperto il cantiere per il primo dei progetti del Pirp: la costruzione delle cosiddette “Case parcheggio”, in via Capuana. Si tratta di 20 appartamenti destinati, nella prima fase, ad ospitare le famiglie che occupano gli alloggi delle vicine case dell’Iacp destinate, sempre nell’ambito dello stesso programma, ad un restyling totale. Realizzata la ristrutturazione degli alloggi popolari, le famiglie torneranno nelle rispettive abitazioni e le “Case parcheggio” saranno nella disponibilità dell’impresa convenzionata. L’inizio dei lavori, però, ha sollevato le proteste dei residenti, in particolare degli abitanti che occupano gli alloggi ex “Edilsud” che si sono costituiti in comitato. I residenti sostengono che, secondo il progetto originario, nell’area in cui hanno cominciato i lavori doveva sorgere in realtà un Centro sociale, mentre le “Case parcheggio” erano previste in un’altra area, diventata nel corso degli anni una discarica abusiva, su cui insistono due vecchi corpi di fabbrica a rustico.

Pirp. I lavori in corso

Pirp. I lavori in corso Il comitato ha chiesto nei giorni scorsi un incontro con il Commissario prefettizio, Erminia Ocello, e con i tecnici responsabili del Pirp. Ricordiamo che uno degli aspetti qualificanti, nonché obbligatori, del Piano era il coinvolgimento dei cittadini residenti nella fase di progettazione, attraverso un percorso partecipato. Una delle richieste dei cittadini fu proprio l’idea di una struttura di aggregazione per i giovani che si concretizzò nella previsione di un Centro sociale. Il costo totale del Piano è di oltre 8 milioni di euro, di cui 3 milioni finanziati dalla Regione: 1.800.000 euro per il recupero degli alloggi Iacp e 1.200.000 euro per la realizzazione di un parco pubblico lungo la ferrovia. Palazzo dei Domenicani, da parte sua, investirà circa un milione di euro per sistemare le aree verdi degli alloggi popolari e delle cooperative ed acquisire l'area mercatale e quella per la realizzazione del parco. Il cofinanziamento pubblico-privato, di 4 milioni di euro, consentirà la realizzazione della nuova area mercatale, che troverà sistemazione in una zona diversa da quella attuale, mentre il costo finale della costruzione dei 20 alloggi temporanei sarà di circa 1.300.000 euro.

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