Gallipoli. Poche certezze in riva allo ionio. Sarebbero tre, al momento, i nomi nel centrodestra, uno nel Pd e almeno tre le liste civiche
(foto Emiliano Picciolo) GALLIPOLI – La situazione politica in vista delle Amministrative a Gallipoli si gioca tutta tra nuove alleanze, incontri segreti, aggregazioni partitiche e ‘battitori liberi’. Il clima è dunque di grande fermento. Dispiace una dilagante disaffezione dell’elettorato nei confronti delle istituzioni politiche e delle dinamiche elettorali. Le indiscrezioni maggiormente accreditate in questo periodo hanno riguardato soprattutto tre nomi per il centrodestra non ancora riassuntisi in uno, tra Toti Di Mattina (filo-Fitto) per il Pdl, già consigliere provinciale, commercialista e imprenditore turistico balneare; l’ex revisore dei conti del Comune Giuseppe De Simone (filo-Barba) si sarebbe invece ritirato nelle ultime 48 ore; altro nome sarebbe quello di Giuseppe Perruccio, ex presidente del Consiglio comunale nel ruolo di ‘battitore libero’ autopropostosi. Un nuovo nome spuntato nelle ultime ore è quello dell’ingegnere Alberto Leopizzi, sostenuto da Quintana. Per la sinistra moderata dei Pd, il nome ufficiale ad oggi è quello del medico odontoiatra Francesco Errico, ex vicesindaco gallipolino (membro del gruppo ex sindaco Venneri; molte voci girano su rivalse personali tra l’onorevole Vincenzo Barba e l’ex sindaco Venneri), che starebbe cercando di incassare una vincente aggregazione tra le forze politiche del Pd, Udc e ‘Grande Gallipoli’. Non mancano, come sempre più spesso accade, le liste civiche. Sono della partita, al momento, ‘Grande Gallipoli’ con Giuseppe Coppola, ‘Gallipoli 2012’ con l’ex magistrato Aldo Petrucci e, dulcis in fundo, e la lista di Sel, Socialisti e Puglia per Vendola a sostegno di Tommaso Scigliuzzo.
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