Lecce. In arresto Simone Mangialardo. Era sotto l’effetto di alcol e droga
LECCE – In preda ai fumi dell’alcol e della droga, ha prima tentato di rapinare un uomo e poi l’ha ferito con una coltellata al fianco. E’ accaduto a Lecce, nella centralissima piazza Mazzini, attorno alle ore 21.30. E’ stato arrestato la scorsa notte dai carabinieri della Stazione di Surbo e del Nucleo Radiomobile di Lecce, Simone Mangialardo, 23enne di Surbo, responsabile della tentata rapina e dell’accoltellamento ai danni di A.S., 42enne di Merine di Lizzanello.

Il coltello usato per l'aggressione Mangialardo ha avvicinato la sua vittima, l’ha bloccata ed ha frugato nelle sue tasche, intimandogli la consegna dei soldi. Sfortunatamente per lui, il 42enne non aveva denaro con sé e così, in preda alla rabbia, l’aggressore ha deciso di “punirlo”, colpendolo al fianco con un coltello e dandosi poi alla fuga. Arrivato a Surbo, nel percorrere una via cittadina in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’effetto di stupefacenti, ha urtato il marciapiede e si è ribaltato con l’auto, che ha abbandonato sul posto per proseguire la corsa a piedi.

L'auto ribaltata dopo l'incidente I carabinieri hanno facilmente collegato i due episodi – l’aggressione e l’incidente – ed hanno subito individuato Mangialardo conducendolo all’ospedale Vito Fazzi di Lecce per le analisi del sangue. Nel frattempo, i militari della Stazione di Surbo hanno raccolto la denuncia della vittima, che ha fornito ulteriori elementi che hanno permesso di fugare ogni dubbio e di condurre gli investigatori alla chiusura del cerchio. Rapinatore e responsabile del sinistro stradale erano la stessa persona: il riconoscimento visivo da parte della vittima è stato però l’elemento determinante a supporto della tesi degli investigatori. Simone Mangialardo è stato così dichiarato in stato d’arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Lecce a disposizione del magistrato di turno, il sostituto procuratore Antonio Negro.
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