Aggredita in pieno centro. E’ mistero

Lecce. La donna ha riportato una forte contusione al volto e se la caverà in 20 giorni; in arresto l’aggressore nigeriano

LECCE – L’avrebbe scaraventata per terra e poi picchiata, nel tentativo, forse, di violentarla. Sono le pesanti accuse nei confronti di un cittadino extracomunitario di origini nigeriane, arrestato in serata, Abdel Sahid Khal, 34 anni.

Abdel Sahid Khal

L’aggressione si è consumata ieri pomeriggio in via XX Settembre, una strada molto centrale di Lecce. Il nigeriano, dopo avere aggredito alle spalle una donna di 66 anni, originaria di Milano, ha tentato di abusarne sessualmente, coprendole la bocca per non consentirle di chiedere aiuto. La vittima ha cercato di divincolarsi mentre le venivano strappati i vestiti, riuscendo a lanciare delle grida di aiuto, sino a quando l’uomo non ha desistito anche perché qualcuno, avendo udito quelle urla si stava avvicinando al luogo dell’aggressione, dietro alcuni cassonetti dei rifiuti.

aggressione

Alcuni passanti hanno soccorso la donna e chiamato subito i carabinieri attraverso il “112”. Sul posto è subito arrivata una gazzella dei carabinieri, che ha trovato la donna ancora a terra, con i vestiti strappati ed in evidente stato di shock. I militari hanno raccolto subito le prime indicazioni della vittima che, con coraggiosa lucidità, ha descritto con dovizia di particolari l’aggressore. Sono iniziate così le sue ricerche. I carabinieri hanno battuto le strade circostanti alla ricerca del presunto violentatore. In pochi minuti un sospetto è stato individuato, grazie anche al prezioso contributo di alcuni testimoni che ne hanno segnalato la direzione di fuga. Bloccato, ed in evidente stato di agitazione, ha cercato di fuggire ma è stato subito condotto in caserma. In caserma, in tasca all’aggressore sono stati trovati gli occhiali della vittima. Ulteriori approfondimenti sull’identità dell’uomo, svolti dagli esperti del Nucleo Investigativo, attraverso le sue impronte digitali, hanno permesso di scoprire, oltre a circa dieci alias o differenti identità con i quali è stato identificato in Italia, anche un simile precedente per un fatto analogo avvenuto a Roma nel 2009.

occhiali aggressione

In tarda serata, dopo le doverose cure, la vittima è stata ascoltata in caserma ed ha formalizzato la querela, precisando di essere stata pedinata dal suo aggressore dalla zona di Porta San Biagio. Ha riportato la frattura di una costola e varie tumefazioni al volto ed è stata giudicata guaribile in una ventina di giorni. L’uomo è stato arrestato su indicazione della Procura della Repubblica (pm Carmen Ruggiero). Le indagini, da parte dei carabinieri di Lecce proseguono per gli ulteriori approfondimenti che verificheranno se ci siano altre donne vittime di violenze analoghe e che, magari per pudore, non abbiano denunciato l’accaduto.

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