Lecce. Firmato il contratto tra la Asl e la General electrics per la fornitura di 4 tac a 64 slice negli ospedali di Gallipoli, Casarano, Lecce, Scorrano. Mellone: 'via i ruderi'
Fra due mesi il Salento avrà quattro nuove Tac. E’ stato firmato martedì scorso il contratto tra la Asl di Lecce e la General Electrics medical system Italia spa che si è aggiudicata la fornitura dopo aver vinto il ricorso al Tar contro la prima aggiudicataria, la Siemens spa. Le quattro Tac saranno installate negli ospedali di Gallipoli, Casarano, Scorrano e Lecce. Il ‘cronoprogramma’ allegato al contratto prevede che i lavori di installazione partano dall’ospedale con la macchina più obsoleta. Sarà quindi Gallipoli il primo nosocomio a dotarsi del nuovo tomografo. La scelta, concordata tra il direttore Valdo Mellone e i dirigenti della Ge deriva dal fatto che si è voluto dare priorità agli apparecchi a maggior rischio rotture. “Sostituiremo dei veri e propri ruderi con delle tac a 64 slice a tecnologia Asir, una tecnologia che permette di ridurre del 50% la somministrazione di liquido radiante al paziente – ha detto Valdo Mellone, che si è dichiarato molto soddisfatto dell’esito del contenzioso. La sentenza immediatamente esecutiva del Tar di Lecce ci ha permesso di dotare il territorio di apparecchi all’avanguardia. Siamo i primi al Sud ad installare in un ospedale pubblico Tac con tecnologia Asir”. Il contratto sottoscritto con la Ge prevede che le 4 Tac siano operative entro 60 giorni dalla firma del contratto. Questo significa che il conto alla rovescia è già iniziato e su questo Mellone si sofferma per sottolineare come sia un segnale positivo indicativo della serietà dell’azienda: “Il fatto che non abbiano chiesto di far partire il ‘conto alla rovescia’ dal momento della disponibilità del cantiere dove installare gli apparecchi, ma abbiano accettato di far decorrere i 60 giorni dalla firma del contratto, significa che siamo di fronte ad un’azienda seria che farà di tutto per consegnare al territorio le macchine tante attese”. Ovviamente sono previste delle penali, con percentuali variabili in base all’entità dell’eventuale ritardo nella consegna e calcolate sull’intero importo, cioè un milione e 990mila euro. Il servizio sarà comunque garantito e, nei circa sette giorni richiesti per l’installazione di ogni macchina, le prestazioni saranno ‘smistate’ sugli altri nosocomi. “I pazienti che hanno prenotato saranno avvisati per tempo”, precisa Mellone, che considera questi macchinari “una vera e propria boccata d’ossigeno che ci aiuterà a fare meglio il nostro lavoro”. Poi affida ad una battuta le previsioni sul futuro della sanità pubblica in Provincia di Lecce: “Considerando la penuria di risorse umane e l’obsolescenza di macchinari e strutture di cui disponiamo dovremmo ricevere il premio Nobel se solo riuscissimo ad arrivare alla fine dell’anno”. Si chiude così una vicenda iniziata otto mesi fa, quando la Siemens spa si era aggiudicata la gara per l’acquisto della 4 tac. La General electrics, arrivata seconda, aveva fatto ricorso dinanzi al Tar, vincendolo. La Siemens aveva richiesto la sospensiva che il Consiglio di Stato aveva rigettato, richiamandosi alla immediata esecutività della sentenza del Tar. Questo ha convinto la Asl a procedere alla sottoscrizione del contratto d’acquisto con la Ge. // Il Codacons: “Soddisfatti” All’indomani della pubblicazione della sentenza del Tar, immediatamente esecutiva, che assegnava il bando alla Ge, il Codacons, l’associazione dei consumatori aveva diffidato la Asl di Lecce, dando 15 giorni di tempo per procedere all’acquisto dei 4 tomografi. Decorso il termine, il CODACONS si riprometteva di ricorrere a sua volta al Tar in difesa dei pazienti. “La notizia della sottoscrizione del contratto per la fornitura di 4 TAC di alta fascia è ottima – dice Massimo Todisco del Codacons-Lecce. Non solo perché finalmente la Asl procederà a svecchiare le apparecchiature in suo possesso che, nel migliore dei casi, risalgono al 1995, ma anche perché la fornitura avrà ad oggetto 4 tac a 64 slice invece che a 40, dotate di una delle tecnologie più avanzate. L’impatto sulla qualità del servizio sarà quindi di immediata evidenza ed i benefici saranno direttamente percepiti sia dagli utenti, in termini di riduzione dei tempi d’attesa e di durata dell’esame, che dal personale medico, in termini di precisione dell’indagine. Non nascondo infine la soddisfazione per il fatto che la ASL si sia adeguata in tempi brevi al contenuto della diffida inoltrata, in rappresentanza del Codacons, il 20 gennaio scorso”. M.L.M COSTO PER 4 TAC: 1.990.000 DOVE: OSPEDALI DI CASARANO, GALLIPOLI. LECCE, SCORRANO QUANDO: ENTRO 60 GIORNI CHE COSA: TECNOLOGIA ASIR, 64 SLICE. E’ LA PRIMA IN UN OSPEDALE PUBBLICO DEL SUD ITALIA CHI: GENERAL ELECTRICS PERCHE’: GE HA VINTO IL RICORSO DAVANTI AL TAR CONTRO LA SIEMENS, PRIMA AGGIUDICATARIA DEL BANDO. IL CONSIGLIO DI STATO HA POI RIGETTATO LA RICHIESTA DI SOSPENSIVA DELLA SIEMENS
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