Immobili all’asta. Nessuna offerta

Casarano. Rimangono invenduti il mercato di contrada Botte, i campetti della zona industriale e l’area adiacente e l’ex ufficio sanitario di piazza San Giovanni

CASARANO – Terza fumata nera. Gli immobili comunali messi all’asta da Palazzo dei Domenicani sono andati invenduti per la terza volta. Fino a ieri alle 12, il termine ultimo fissato per l’apertura delle buste, nessuna offerta è pervenuta agli uffici del Protocollo che quindi non ha potuto fare altro che prendere atto del mancato interesse ad acquisirli da parte dei privati. Rimangono dunque nelle disponibilità del Comune i quattro beni indicati per l’alienazione: il mercato rionale di contrada Botte (base d’asta 500mila euro), i campetti sportivi della zona industriale (580mila euro) e l’area adiacente (520mila euro), e l’ex ufficio sanitario di piazza San Giovanni (400mila euro). La notizia forse farà tirare un sospiro di sollievo a quanti – ad esempio il capogruppo del Pdl Giampiero Marrella – avevano criticato le procedure indicandole come non regolari (era stato il sidnaco a firmare gli atti di costituzione della società di cartolarizzazione Casarano Città Contemporanea, non avendone la facoltà) e sottolineato lo stato di abbandono e di degrado che ormai contraddistingue gli immobili messi all’asta.

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