Taviano. I carabinieri hanno chiesto alla Procura il ritiro del porto d’armi
TAVIANO – Sono stati arrestati due giorni fa per detenzione e spaccio di stupefacenti. Ma, sul conto di Massimiliano e Michel Schito, padre e figlio di Taviano, entrambi muratori, i carabinieri di Casarano hanno subito scoperto dell’altro. Proseguendo nelle indagini i militari hanno infatti rinvenuto un vero e proprio arsenale, con fucili e pistole di vario tipo con regolare matricola e le relative cartucce. In tutto sono stati trovati una pistola Bernardelli, priva di caricatore calibro 7,65; una pistola Smith e Wesson calibro 3,57; una pistola Ruger calibro 9×21; un fucile sovrapposto Franchi calibro 12; un fucile semiautomatico Browing calibro 12; 100 cartucce calibro 9×21; 46 cartucce calibro 7,65; 50 cartucce calibro 357 Magnum; 52 cartucce a pallini calibro 12 per fucile. I carabinieri hanno dunque chiesto per i due il ritiro del porto d’armi.
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