Pellegrino: ‘Io Sud, meglio nel Terzo Polo’

Lecce. Le riflessioni del coordinatore di Futuro e Libertà alla luce della presenza di Poli Bortone alla convention del Terzo Polo

LECCE – L’avvicinamento al Pdl da parte di Adriana Poli Bortone, leader di Io Sud, sarebbe poco credibile. In particolare, poco credibile risulterebbe l’alleanza elettorale Poli Bortone-Perrone, due personalità politche che negli ultimi anni si sono fronteggiate su più piani, da quello politico a quello personale. La “collocazione” ideale di Io Sud sarebbe invece il Terzo Polo, recentemente nato anche a Lecce, dove il movimento avrebbe modo di esprimersi al meglio e di lavorare in armonia con gli altri movimenti per il bene dei cittadini leccesi. Usa queste parole Paolo Pellegrino, coordinatore provinciale di Futuro e Libertà, per convincere il movimento guidato dalla senatrice ad entrare nel Terzo Polo, di cui Futuro e Libertà fa parte. La riflessione di Pellegrino scaturisce dalla presenza della fondatrice di Io Sud alla convention del Terzo Polo del 22 ottobre e delle dichiarazioni di vicinanza alla nuova coalizione rese a margine dell’evento. “È opinione largamente diffusa, e non possiamo non condividerla – dice Pellegrino – che il solco scavatosi, umanamente e politicamente, tra Paolo Perrone e Adriana Poli Bortone e la contrapposizione politica tra i due partiti che essi rappresentano, sia difficilmente colmabile. Anzi, il solo contraddittorio dialettico tra i due e i relativi partiti, all’indomani dei casi di Via Brenta e del filobus, del Pug, per fare solo alcuni esempi, non potrà portare a a di buono. Un vaso che si frantuma in mille cocci non si può ricomporre… Ed invece il riavvicinamento (apparente) tra i due partiti sembra rispondere soltanto ad una logica politicista, essendo esclusivamente orientato alla formazione di una coalizione numericamente significativa e non alla condivisione di una linea programmatica comune, allo stato impossibile per le ormai consolidate divergenze sulla politica cittadina”. Secondo il coordinatore di Futuro e Libertà, in caso di vittoria elettorale della coalizione Io Sud-Pdl il divario programmatico e le fratture politiche renderebbe ingestibili i problemi della città. “Queste considerazioni – commenta – dovrebbero portare Io Sud, anche alla luce delle dichiarazioni di interesse rese da Adriana Poli Bortone, a desistere da quel confronto e a riprendere il dialogo con i partiti che oggi compongono il Terzo Polo, al cui interno gli spazi per le battaglie a tutela del Mezzogiorno e del Salento sarebbero di gran lunga superiori e le proposte troverebbero terreno assai più fertile, anche in funzione dei riscontri nazionali dove il Terzo Polo non subisce le nefaste influenze della Lega Nord su tali temi”. “Il Terzo Polo – conclude Pellegrino – di queste dimensioni e con tale prospettiva programmatica, allargato anche a movimenti che si riconoscono in essa, può candidarsi alla guida della città ed assumere l’autorevolezza indispensabile per esprimere al suo interno un candidato sindaco vincente”. Articolo correlato: Amministrative: si fa avanti il Terzo Polo

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